Max Verstappen ha chiesto scusa alla Fia e ai commissari di gara del Gran Premio degli USA in seguito alla sfuriata che ha fatto quando gli è stato tolto il terzo gradino del podio.
“Mad Max” aveva inveito contro i commissari che gli avevano tolto il podio perché era andato totalmente fuori dalla pista nello sverniciare Kimi Räikkönen.
E Verstappen ci era andato giù pesante, dichiarando che decisione come queste uccidono la F1. Inoltre, aveva apostrofato un commissario, tale Garry Connelly, come “idiota” e “mongolo” nel dopo gara, secondo quanto riportato da Autosport.
Successivamente Max aveva detto “che non voleva ferire nessuno” con le sue parole pur continuando a rimanere critico verso la penalità di 5 secondi che gli è costata il podio.
LE SCUSE — Max aveva già ammesso che avrebbe potuto usare parole diverse nel criticare la decisione dei giudici e poi il direttore di gara della Fia, Charlie Whiting ha detto che “sarebbe bello” se Max chiedesse scusa per la sfuriata di Austin.
E le scuse alla fine sono arrivate: prima durante la conferenza stampa ufficiale della Fia e poi anche sul suo account Instagram ufficiale.
“Oltre a quello che ho detto nella conferenza stampa della Fia, vorrei di nuovo scusarmi per il linguaggio che ho usato dopo il Gran Premio degli USA.”
“I miei commenti erano stati rilasciati a caldo, so che le parole usate sono inappropriate e non erano dirette verso qualcuno in particolare.”
“Non volevo certamente rivolgere alcuna offesa e spero che possiamo andare avanti e divertirci in questo fine-settimana,” ha spiegato Max su Instagram.