VDMA contro ban del 2035 — L’associazione VDMA (Mechanical Engineering Industry Association) che rappresenta circa 3.500 industrie e aziende di ingegneria meccanica tedesca ed europea ha preso una netta posizione contro il divieto imposto dall’Europa alla vendita dei veicoli con motore a combustione interna a partire dal 2035. La VDMA aveva chiesto con forza che tutte le varie soluzioni tecnologiche continuassero a essere utilizzate. A tal proposito, aveva chiesto che una clausola di apertura verso l’impiego degli eFuels venisse dichiarata vincolante nei negoziati tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione. Adesso VDMA chiede che la Commissione europea attui la clausola di cui sopra in modo tale che le nuove auto con motore a combustione interna possano entrare nel mercato dopo il 2035 a condizione che utilizzino esclusivamente carburanti climaticamente neutri.
Perdita di know-how — “I fornitori europei di componenti per motori scompariranno gradualmente dal mercato. Con la sua posizione contro gli eFuels, l’UE sta facendo un disservizio verso la protezione del clima mettendo in grave pericolo un’industria con catene del valore lunghe e consolidate,” ha commentato Peter Müller Baum, Managing Director di VDMA Engines and Systems.
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