L’Uralkali Haas F1 Team confida in una stagione di rilancio dopo la gravissima stitichezza di risultati che ha contraddistinto specialmente l’ultima sua stagione in F1. Si ricordi infatti che la scuderia americana, con forte impronta italiana, lo scorso anno ha totalizzato zero punti nel Mondiale Costruttori mentre aveva toccato il massimo di punti (ben 93!) nel 2018. La grande novità è rappresentata dal fatto che la nuova monoposto, battezzata come da tradizione VF-22, è progettata nel nuovissimo studio di progettazione di Maranello, sotto la guida del Direttore Tecnico Simone Resta.
Gli interventi. Come per tutte le altre monoposto, anche qui si è lavorato sul rafforzamento della monoscocca 2022, per motivi di sicurezza, come imposto dal regolamento. I requisiti di forza sono molto più severi tanto che in alcune aree essa raggiunge il valore del 150% in più. Questo aspetto ha avuto evidentemente un impatto sul peso della monoposto. Con l’introduzione dei nuovi regolamenti, la novità più significativa è rappresentata dall’aerodinamica ma anche i freni e i condotti dei freni sono molto cambiati. Visivamente la vettura è diversa rispetto a quella dello scorso anno (che non è stata praticamente mai sviluppata). Le differenze consistono nell’ala anteriore, nella forma dei sidepod, nelle prese del tunnel venturi e nella disposizione dei sistemi di raffreddamento.