Il due volte campione del mondo di F1, Fernando Alonso, non ha dubbi: non vuole ritirarsi dall’automobilismo e anzi confermarsi il miglior pilota al mondo come pensa di essere già.
Attualmente Fernando si sta concentrando nel suo tentativo di diventare il secondo pilota al mondo a vincere il riconoscimento non ufficiale detto della “Tripla Corona“, assegnato al pilota che nella sua carriera vince il Gran Premio di Monaco di F1 (o il titolo mondiale piloti di F1), la 500 Miglia di Indianapolis e la 24 Ore di Le Mans.
Per la cronaca, l’unico pilota ad oggi ad aver vinto la Tripla Corona è stato Graham Hill.
Fernando nel 2018 ha vinto la 24 Ore di Le Mans, la Rolex 24 di Daytona e la 1000 miglia di Sebring mentre quest’anno guida la classifica nel WEC, classe regina LMP1, con 135 punti, insieme ai compagni di scuderia, Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima.
Quando Crash.net gli ha chiesto a cosa aspiri in questa fase della sua carriera, lo spagnolo ha risposto:
“Essere il miglior pilota al mondo, che io penso di essere. Io penso che tutti pensano di essere i migliori ma è difficile dimostrarlo perché specialmente in Formula 1, a meno che tu non abbia il pacchetto giusto nella stagione in corso, non puoi dimostrarlo.”
E ancora: “Sono stato competitivo per molti, molti anni in Formula 1. Fortunatamente abbastanza per vincere campionati. Anche la mia ultima stagione è stata probabilmente la più forte con il 21-0 [record in qualifica] al mio compagno di scuderia [Stoffel Vandoorne], cosa che non avevo mai fatto nella mia carriera.”
Fernando ha precisato di stare cercando delle sfide e che il suo obiettivo non è quello di divertirsi. E per quanto concerne il suo futuro, Alonso ha confermato che continuerà a correre finché si sentirà competitivo:
“Finché potrò e mi sentirò competitivo [continuerò]. Forse un giorno salirò su una F1 e ci sarà un ragazzo con la stessa macchina che sarà più veloce di me. O salto dentro un’altra macchina ed un pilota è più veloce di me con la stessa auto. Per quanto ne so, non è mai successo finora, quindi continuerò a guidare.“