Tutto torna, il caso è chiuso: Lewis Hamilton aveva il fondo danneggiato della sua W10 durante il Gran Premio d’Australia di Formula 1: il britannico ha chiuso al secondo posto.
Lewis ha chiuso alle spalle del vincitore Valtteri Bottas con un distacco di quasi 21 secondi, un distacco che in molti non si spiegavano. La W10 di Lewis ha avuto problemi di bilanciamento a partire dal quarto giro ed il britannico ha rischiato – ma nemmeno troppo, anzi praticamente niente – di farsi superare da Max Verstappen.
Non avevo modo di sapere che si trattasse del fondo. Si sentiva che qualcosa non funzionava, ma non puoi soffermarti su questo. Devi solo provare a lavorare con quello che hai.
La Mercedes dopo la gara ha potuto investigare sul calo di prestazione della monoposto e avere la certezza che il fondo della monoposto era danneggiato probabilmente a causa dei detriti finiti in pista dopo i contatti del primo giro.
Lewis, sollevato, ha commentato così: “Non avevo modo di sapere che si trattasse del fondo. Si sentiva che qualcosa non funzionava, ma non puoi soffermarti su questo. Devi solo provare a lavorare con quello che hai e riuscivo facilmente a tenere il passo di Valtteri fino a quel momento.”
“Poi sentivo di faticare davvero con il retrotreno. Dal quarto giro, è da allora che il danno si è verificato. Non sono sicuro da dove venisse perché non ero andato largo da nessuna parte.”
Alla domanda se i problemi di bilanciamento sono da imputare al fondo rovinato, Lewis ha spiegato:
“Potenzialmente. E si tratta di una zona molto delicata del fondo e in realtà, è piuttosto incoraggiante per me perché lavoriamo molto duramente per ottenere il giusto bilanciamento.”
“Sentivo di avere un buon ritmo in questo fine-settimana, e abbiamo fatto il nostro normale lavoro in termini di lavoro duro nell’ottenere un buon set-up. E poi all’improvviso la macchina era completamente differente paragonata [a quella] ai giri di formazione e a quanto avevamo nei lunghi run. E quindi è bello vedere che c’è una ragione per l’inaspettato.”
Passo alle conclusioni — Qualcosa mi dice che se Hamilton avesse avuto il fondo integro, Bottas si sarebbe dovuto accontentare del secondo posto. Morale della favola: il britannico rimane il favorito al titolo anche quest’anno.