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15 Novembre 2018

Superbollo Auto 2019: Abolizione imminente o ennesima chimèra?

Sembra muoversi qualcosa a proposito del superbollo auto 2019: il senatore di FdI, Andrea de Bertoldi ha proposto la modifica della legge che ha introdotto l’odiosa tassa con l’obiettivo di ottenere l’abolizione superbollo auto 2019.

Tante volte ho sentito parlare negli ultimi anni dell’abolizione del superbollo o addirittura del bollo auto ma poi concretamente non ne è uscito fuori niente di buono.

Ultimo in ordine di tempo a provarci è stato dunque De Bertoldi che è anche uno dei due segretari della commissione parlamentare di Finanze e Tesoro: cliccando qui potete leggere l’emendamento al testo.

Per il momento quindi, dobbiamo solamente aspettare che si concluda tutto l’iter di legge previsto ma visto il clamoroso insuccesso del superbollo sotto qualsiasi punto di vista (si parla di un mancato introito da parte dello Stato di 140 milioni di Euro annui), la sua abolizione sarebbe sacrosanta, doverosa e indolore.

Il fatto che De Bertoldi non faccia parte della maggioranza di governo mi fa sorgere qualche dubbio circa l’esito di questa proposta ma spero di sbagliarmi. In ogni caso seguiremo questa vicenda molto attentamente.

LEGGE ATTUALE — Vi ricordo che l’addizionale erariale sulle tasse automobilistiche (c.d. superbollo) è dovuta da tutti i possessori di autoveicoli con potenza superiore ai 185 kw (dal 2012 mentre dal 2011 i kW erano ben 225). Si dovranno pertanto pagare 20 euro per ogni chilowatt di potenza superiore ai 185 kw (250 CV).

Infine vi ricordo che “l’addizionale è ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo, rispettivamente, al 60, al 30 e al 15 per cento, e non è più dovuta decorsi venti anni dalla data di costruzione. Tali periodi sono calcolati a decorrere dal 1º gennaio dell’anno successivo a quello di costruzione.

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