Seat Minimó è un prototipo alfiere della micromobilità del futuro che il Gruppo Volkswagen ha in mente di sviluppare: approfondiamo questo concetto.
100 elettrica
Il prototipo Seat Minimó è 100% elettrico e pensato per un utilizzo urbano ed è adattabile alle varie piattaforme di mobilità che segneranno il futuro della circolazione in città. Un punto di forza inequivocabile della Seat Minimó è rappresentato dalla facilità di parcheggio, tipica delle moto. Grazie al sistema integrato “battery swap”, è possibile ricaricare la vettura in pochi minuti, offrendo un’autonomia di oltre 100 km.
Seat garantisce che il sistema consente di ridurre i costi operativi fino al 50%, non dovendo portare le vetture nei punti di ricarica.
Dimensioni minime e tecnologia 5G
Le dimensioni sono estremamente contenute se si considera che il veicolo è lungo 2,5 metri e largo 1,24 m, e occupa 3,1 mq2 rispetto ai 7,2 m2 di un’automobile normale.
La connessione è garantita dalla tecnologia 5G mentre conducente e passeggero connettono i loro dispositivi mobili senza bisogno di ricorrere ai cavi ma servendosi semplicemente della tecnologia wireless Android Auto.
Due funzioni interessanti
Infine segnalo un paio di interessanti funzioni: la prima consente al veicolo di adattare la velocità massima a 45 o 90 km/h qualora abbia riconosciuto un conducente con età di almeno 16 o 18 anni.
Grazie alla seconda, che si basa sull’Assistente Google di Android Auto, il conducente può concentrarsi sulla strada e tenere le mani sul volante, interagendo con il veicolo tramite il comando vocale per ottenere svariate risposte.