Il team Haas di F1 è incappato nel dolorosissimo doppio e pecoreccio ritiro durante il GP d’Australia di Formula 1: gli americani sembravano lanciatissimi e persino in grado di cogliere piazzamenti importanti per un potenziale bottino di 22 punti. Ma poi, tutto è svanito causa pastocchi combinati durante il cambio gomme.
Dopo Kevin Magnussen è toccato a Romain Grosjean doversi accostare e fermarsi perché la ruota anche nel suo caso non era stata fissata bene. Il pilota franco-svizzero non nasconde l’amarezza, lo sconforto, il dramma di questi ritiri.
“È chiaro che fa molto male. Ormai bisogna vedere se si tratta di un errore materiale o umano. Sono dispiaciuto per tutti i tifosi francesi che si sono alzati questa mattina [di domenica 25 marzo]. Potevo finire quarto o quinto. Il volo di ritorno verso l’Europa sarà molto lungo,” ha commentato Grosjean a Canal+.
“Ero fra i più rapidi in pista prima del mio abbandono. Sarei potuto restare in contatto con i piloti al comando se avessi potuto sorpassare Kevin all’inizio della corsa. Oggi si perdono forse 22 punti nel campionato Costruttori. Rialzeremo la testa e ritorneremo più forti nel prossimo Gran Premio.”
“Facciamo tutti degli errori. Basta vedere Max Verstappen che va in testacoda e non tocca miracolosamente niente. Siamo sempre al limite. Per il momento abbiamo tutti voglia di piangere. Ma se riusciremo a ripetere le nostre prestazioni australiane in Bahrain, sarebbe straodinario.“