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05 Giugno 2020

Renault 5 Alpine Turbo | Scheda tecnica | Interni | 0-100 km/h | Motore e CV

Correva l’anno 1982 e Renault decise di lanciare la Renault 5 Alpine Turbo perché ormai la Alpine aspirata aveva già fatto il suo tempo. La tecnologia turbo si applica per la prima volta a un motore 4 cilindri di medie dimensioni.

Motore, cavalli e 0-100: questo motore da 1.397 cm3 eroga 110 CV a 6.000 giri/min e le prestazioni della piccola sportiva sono davvero interessanti, anche considerando i 185 km/h di velocità massima. Inoltre, la vettura scatta da 0 a 100 km/h in 9,1 secondi. Il motore è potente, elastico e piuttosto silenzioso. Questo 4 cilindri in linea è provvisto di un albero a camme laterale a catena ed è alimentato da un carburatore doppio corpo Weber 32 DIR 75. Come ho già detto, l’introduzione della tecnologia turbo comportò l’impiego di un turbocompressore Garrett. La cilindrata del motore resta quella della Alpine aspirata.

Prestazioni: sono divertenti per non dire brillanti anche grazie al peso contenuto a soli 870 kg. Soddisfacente è l’elasticità, persino in quinta marcia. Il cambio presenta invece innesti poco rapidi e rumorosi. Nella percorrenza della curva, a velocità “allegre”, tende a sottosterzare ma ad essere sovrasterzante in rilascio. La maneggevolezza nei percorsi misti è comunque davvero buona. Consumo: spingendo forte si percorrono circa 7-8 km con un litro di benzina.

Carrozzeria: una vettura, direi, di sostanza ma non appariscente nella carrozzeria, che resta praticamente la stessa della R5 Alpine. E parliamo di una carrozzeria già vecchia di 10 anni. Oltre ai fari inconfondibili, mi piace evidenziare la coda con il portellone e il passo lungo. I cerchi in lega sono davvero belli e montano gomme ribassate per l’epoca. Il paraurti anteriore include anche i fendinebbia e lo spoiler.

Meccanica: la R5 Alpine Turbo dispone del motore anteriore longitudinale, della trazione anteriore e delle sospensioni a ruote indipendenti con silent block e barre antirollio più rigide. L’impianto frenante si affida ai freni a disco (ventilati quelli anteriori).

Interni: anche le linee dell’abitacolo sono essenziali, senza fronzoli. La dotazione di serie si basa su quella delle versioni più accessoriate della R5 a cui si aggiungono elementi specifici quali il nuovo volante sportivo rivestito in pelle. Il volante a 3 razze, molto bello, vede alla sua destra la presenza della leva del tergicristallo e alla sua sinistra, quella delle luci con clacson e frecce. Il quadro strumenti include, tutto a sinistra, l’ovale del contachilometri e al centro il contagiri. Spostati e raggruppati a destra ci sono diverse spie (batteria, freni, pressione dell’olio, starter, abbaglianti, acqua, benzina e indicatore della pressione del turbo). Al centro della plancia è incastonato il pannello verticale che accoglie le bocchette di ventilazione in alto e subito sotto, i comandi del sistema di aerazione. A destra si trova una vaschetta portaoggetti.

Guardando i sedili anteriori profilati, penso subito a una comodissima poltrona mentre il divanetto posteriore è frazionato in due parti per agevolare una migliore e diversificata possibilità di carico. La pedaliera non è in asse e fatico a capirne il perché. Il posto guida non è così sportivo anche considerando il poco spazio nell’area intorno alla pedaliera. Il climatizzatore non è entusiasmante ed è lo stesso delle altre “5”; inoltre, esso fatica molto, in inverno, a riscaldare rapidamente l’abitacolo. Il bagagliaio non è molto grande malgrado il vantaggio innegabile fornito dal divano posteriore sdoppiabile. Il volume è ridotto dalla ruota di scorta.

Scheda tecnica (dati ufficiali Renault):
Motore: 4 cilindri in linea – Alesaggio 76 mm – Corsa 77 mm – Cilindrata 1397 cc – Rapporto di compressione 8,6 : 1 – Potenza max 110 CV (DIN) a  6000 giri/min (81 kW) – Coppia max 15 mkg (DIN) a 4000 giri/min (79,46 Nm) – Potenza specifica 78,7 CV/litro [DIN] (57,9 kW/litro) – Valvole in testa, aste e bilancieri – Albero a camme laterale (catena) – Lubrificazione forzata, filtro olio sul circuito principale – Capacità carter 2,55 litri – Un carburatore Weber 32 DIR 75 aspirato – Turbocompressore Garrett – Filtro aria a secco – Pompa carburante meccanica – Candele Champion BN 60 – Impianto elettrico 12 V, alternatore 50 A, batteria 36 Ah – Raffreddamento ad acqua a circolazione forzata – Capacità circuito (sigillato) 4,9 litri.

Trasmissione: Motore anteriore, trazione anteriore – Frizione monodisco a secco – Cambio a 5 velocità, tutte sincronizzate – Rapporti di trasmissione: I) 3,818 : 1 ; II) 2,176 : 1 ; III) 1,409 : 1 ; IV) 1,030 : 1 ; V) 0,861 : 1 ; RM) 3,083 : 1 – Comando a leva sul pavimento – Coppia conica ipoide – Rapporto al ponte 3,777 : 1 (9/34) – Pneumatici P6 175/60 HR 13.

Corpo vettura: Berlina break 4 posti, 3 porte – Telaio a piattaforma – Avantreno a ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, barre di torsione longitudinali, barra stabilizzatrice – Retrotreno a ruote indipendenti, bracci oscillanti longitudinali, barre di torsione trasversali – Ammortizzatori idraulici telescopici anteriormente e posteriormente – Freni a disco (doppio circuito) con servofreno; dischi ventilati all’avantreno – Freno a mano sulle ruote posteriori – Sterzo a cremagliera – Capacità serbatoio carburante 38 litri.

Dimensioni e pesi: Passo 2,4 m (lato destro 2,43 m) – Carreggiata anteriore 1,28 m – Carreggiata posteriore 1,25 m – Lunghezza 3,58 m – Larghezza 1,52 m – Altezza 1,37 m – Altezza minima da terra 14 cm – Diametro di sterzata 10,1 m – Peso in ordine di marcia 870 kg.

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