La Red Bull comincia ad aver seriamente paura di poter perdere Max Verstappen prima della fine naturale del contratto, fissata per il 2020.
C’è la clausola | Il gran Consigliere Red Bull, Helmut Marko, ha confermato ad Auto Motor und Sport l’esistenza di una clausola di uscita nel contratto con Verstappen che rimane uno dei piloti più apprezzati e probabilmente quello più spettacolare di tutta la F1. E quindi, se Max non otterrà alcuni obiettivi ad un certo punto della stagione, automaticamente lui potrebbe sfruttare la clausola per liberarsi in anticipo. È pacifico che questi obiettivi non siano stati ancora raggiunti. Lo stato di forma della Red Bull non è così entusiasmante. Marko non è entrato nel dettaglio.
Almeno una vittoria | Ma il giornale spagnolo Marca si spinge oltre: in base a quanto raccolto nel paddock, il giornale spagnolo sostiene che Verstappen potrà dialogare con altre scuderie dopo il Gran Premio di Ungheria qualora non avesse vinto nemmeno un singolo GP. E, visti i valori in campo, non è difficile pensarlo. Infine, vi ricordo che la Red Bull ha stimolato a dovere la Honda ad osare di più nello sviluppo della power unit.