La Red Bull è in forma, almeno su circuiti come quello di Monaco (lo si è visto domenica scorsa quando Daniel Ricciardo ha colto la sua settima vittoria in F1), almeno quando la monoposto non viene sfasciata come capitato a Verstappen, sempre a Monte Carlo.
Priorità è il motore. L’australiano è in scadenza di contratto e questo lo sanno tutti. Ma la priorità è la scelta del motore per la stagione 2019 e solamente dopo verrà la definizione del contratto o dell’addio di Ricciardo, come confermato dal team principal della scuderia “bibitara”, Christian Horner: “Si potrebbe dire che [vincere] ha reso Daniel più costoso, ha aumentato il suo valore oppure ha messo la squadra in una posizione più forte in termini di potenziale prezioso per lui.”
Ricciardo dopo. “La realtà è trovare una soluzione per concludere un accordo con Daniel nei prossimi due mesi. La prima cosa è sistemare la questione del motore e poi subito dopo quella del pilota.” Lewis Hamilton pensa che Daniel resterà alla Red Bull.