Home Porsche Classic Porsche 924: Turbo, usata, Carrera GT, Cabrio, 1976

Porsche 924: Turbo, usata, Carrera GT, Cabrio, 1976

La sportiva 2+2 posti costituì la base di sviluppo per le successive 944 e 968.

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Interni
L’abitacolo vede la presenza dei due sedili sportivi anteriori – con poggiatesta integrati – provenienti dalla 911 e rivestiti in pelle sintetica con fascia centrale in panno. Al posto del volante standard a due razze, è possibile ordinarne uno di qualità superiore. Il cruscotto con i 3 ovali della strumentazione riportava le seguenti indicazioni: fari, temperatura dell’acqua di raffreddamento e serbatoio (a sinistra), km/h con km totali percorsi (al centro) e contagiri (a destra).

La consolle ospita 3 strumenti aggiuntivi collocati sotto le due bocchette di ventilazione rettangolari. Essi indicano, da sinistra verso destra: voltmetro, orologio e manometro dell’olio. La consolle ospita anche l’accendisigari, l’indicatore dell’usura delle pastiglie dei freni e l’avviso di non allacciamento della cintura di sicurezza del conducente.

Più in basso, sotto il controllo della ventilazione e il riscaldamento, si trova l’alloggiamento per l’autoradio stereo con un altoparlante nella zona anteriore e due altoparlanti in quella posteriore. Il cruscotto vede la presenza, ovviamente lato passeggero, del cassettino portaoggetti dotato di serratura. Altri optional erano: tergicristallo posteriore, sistema di pulizia dei fari, fendinebbia, gancio di traino e tetto apribile. Nel corso degli anni, gli ingegneri apportarono diversi miglioramenti. La produzione della Porsche 924 terminò a metà del 1985, dopo 10 anni di produzione. L’anno seguente entrò in scena la Porsche 924 S.

Porsche 924 S (1986-1988)
La 924 S, prodotta dall’anno modello 1986, faceva affidamento su un motore costruito autonomamente da Porsche, abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti. Questo motore è il 4 cilindri in linea da 2,5 litri della Porsche 944. In questo caso la potenza erogata ammonta a 150 CV (110 kW), disponibili a 5.800 giri/min, e la coppia a 190 Nm. L’ottimizzazione tecnica portata sulla S era evidente, considerando che molta componentistica derivava dalla 944. Mi riferisco all’impianto frenante, ai componenti dell’autotelaio e agli interni. Anche i cerchi di serie, in alluminio, nel design “Telefono” avvicinavano la S alla 944. A partire dall’anno modello 1988, la potenza del motore salì fino a 160 CV (118 kW) e la coppia fino a 210 Nm.

La versione S, anno modello 1987.

924 Turbo Tipo 931 (1979-1984)
Lanciando sul mercato nel 1979 la Porsche 924 Turbo, la Casa di Stoccarda voleva dare più potenza ai clienti più esigenti ma anche stoppare le critiche di coloro che sottolineavano come la 924 fosse spinta da un motore Volkswagen/Audi. Il motore è lo stesso della 924 ma in questo caso la testata era nuova e si registra la presenza di un turbocompressore KKK capace di generare una pressione di sovralimentazione di massima di 0,7 bar. La potenza di 170 CV (125 kW) permette alla sportiva di scattare da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e di raggiungere i 225 km/h di velocità massima.

L’anno modello 1981 portò in dote con sé qualche cavallo in più: la potenza del solito motore da 1984 cm³ salì così fino a 177 CV (130 kW). La sportiva può raggiungere i 230 km/h di velocità massima e scattare da 0 a 100 km/h in 7,7 secondi.

La carrozzeria si basa su quella della 924 ma si differenzia innanzitutto per il maggior numero di prese d’aria sul frontale. Si notano subito le 4 feritoie singole collocate sotto lo stemma Porsche presente sul cofano, utili a raffreddare il motore. Ci sono inoltre fessure verticali, sotto le frecce, per l’aspirazione dell’aria dei freni e del radiatore dell’olio. Di grande impatto è la presa d’aria NACA presente a destra del cofano per l’aerazione e la ventilazione del motore. Porsche aveva montato sul cofano posteriore uno spoiler nero in poliuretano.

Le gomme standard da 185/70 VR-15 si abbinano a cerchi in lega a razze incrociate ATS da 15 pollici con cinque dadi ruota invece che quattro (come nella 924 base). Come optional, il cliente poteva optare per cerchi in lega leggera forgiati da 16″ abbinati a pneumatici 205/55 VR-16. Per quanto concerne la vernice, poteva essere monocromatica, metallizzata o bicolore (vedi foto sotto).

Gli interni prevedevano un volante in pelle a 3 razze e la cuffia del cambio con lo stesso rivestimento. Due elementi non condivisi con la normale 924. I sedili e i pannelli delle portiere sono rivestiti con decorazioni a quadri e in un secondo momento con decorazioni “Pascha” che richiamano la bandiera a scacchi.

La 924 Turbo (Mj.1979).

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