In occasione del 70° anniversario delle sue vetture sportive, Porsche si regala un veicolo davvero speciale: la Porsche 911 Speedster Concept che unisce idealmente la Porsche 356 Roadster, la ‘Numero 1’, omologata l’8 giugno 1948 con le Porsche di oggi.
La tecnologia di trasmissione della Porsche 911 Speedster Concept che sta sotto la scocca bi-colore deriva dagli attuali modelli GT.
Esterni
Il profilo compatto è dato dalle cornici dei finestrini accorciate, dal parabrezza più inclinato e dai vetri laterali più corti. La struttura di protezione collocata dietro i sedili anteriori viene nascosta da una speciale copertura in fibra di carbonio.
Si notino le due lamelle a contrasto di colore nero collocate fra le due ‘gobbe’: esse aggiungono un tocco di aerodinamicità. La vettura è dotata di capote leggera fissata utilizzando 8 chiusure Tenax.
La carrozzeria è stata presa a prestito dalla 911 Carrera 4 Cabriolet; i parafanghi, il cofano anteriore ed il carter posteriore sono stati costruiti in materiale composito realizzato con fibra di carbonio ultra leggera.
Il rivestimento della carrozzeria si ispira a quello delle prime Porsche da competizione; molti altri dettagli richiamano anch’essi al passato come ad esempio, il tappo del serbatoio centrale stile anni ’50 posizionato nel mezzo del cofano anteriore, oppure la classica sagoma ‘Talbot’ degli specchietti retrovisori laterali senza dimenticare il profilo unico dei proiettori anteriori.
L’effetto a incrocio dei fari, ottenuto mediante superfici trasparenti ed opache presenti sulle coperture di protezione, rimandano alla pratica diffusa nei primi anni di Porsche quando si coprivano i fari con del nastro adesivo per proteggerli dai sassi.
Interni
Direi ‘asciutti’: basti pensare che sono stati eliminati il sistema di navigazione, la radio e l’impianto di condizionamento! I sedili sono realizzati in fibra di carbonio mentre i rivestimenti sono in pelle anilinica chiara dalla tonalità Cognac 356.
Tecnica
Il telaio è sostanzialmente quello della 911 GT3; i cerchi sono i giganteschi Fuchs da 21” con dado centrale; l’impianto di scarico è in titanio mentre il motore 6 cilindri associato ad un cambio manuale a 6 rapporti, eroga oltre 500 CV di potenza e arriva fino a 9.000 giri al minuto.