Il Gruppo Volkswagen sta già sperimentando il Parcheggio autonomo all’interno dell’aeroporto di Amburgo: e così, alcune vetture dei marchi Volkswagen, Audi e Porsche si muovono in maniera del tutto autonoma verso un posto libero servendosi di una mappa dettagliata della struttura e dei marcatori visivi (le strisce per terra, per capirsi meglio) presenti.
La tecnologia del Parcheggio autonomo è già in una fase avanzata di sviluppo e sarà disponibile per i primi veicoli del Gruppo Volkswagen all’inizio del prossimo decennio.
L’introduzione del Parcheggio autonomo sarà progressiva: in una fase preliminare, esso sarà utilizzato all’interno di determinate strutture ed in condizioni di traffico limitato (leggi anche: aree dedicate NON accessibili alle persone).
Dopo una fase di affinamento e perfezionamento, si prevede di impiegare questo sistema in condizioni di traffico misto: l’obiettivo è quello che le vetture possano parcheggiare da sole anche nei posteggi pubblici, ad esempio quelli dei supermercati.
Infine, è pacifico che il veicolo sia equipaggiato con un sistema di rilevamento attivo dell’ambiente circostante — basato su sensori ad ultrasuoni, radar e telecamere — in grado di riconoscere gli oggetti circostanti e di evitarli.