Dopo mesi di colloqui e speculazioni, alla fine non si è concretizzato il matrimonio in F1 tra Porsche e Red Bull. La Casa di Stoccarda ha pubblicato questa mattina un breve comunicato che sancisce la fine delle conversazioni tra queste due aziende. Porsche sottolinea l’obiettivo di trovare un partenariato paritario che comprendesse non solo la fornitura dei motori ma anche la condivisione della scuderia. Non c’è stato accordo quindi Porsche dovrà guardare altrove qualora voglia ancora occuparsi di F1. La Casa tedesca evidenzia come monitorerà la situazione perché la F1 interessa ancora. Di seguito riporto il comunicato stampa ufficiale.
Stoccarda/Fuschl am See. Negli ultimi mesi si sono svolti diversi incontri tra Dr. Ing. h.c. F. Porsche AG e Red Bull GmbH per discutere della possibilità di un ingresso di Porsche in Formula 1. Le due società sono ora giunte alla decisione di interrompere i colloqui. Il presupposto è sempre stato quello di una partnership paritaria, che comprendesse non solo la fornitura dei motori, ma anche la condivisione del team, obiettivo che non è stato possibile realizzare. Anche con le modifiche regolamentari definitive, la Formula 1 rimane un ambito interessante per Porsche, che la Casa continuerà a monitorare.