Lo sviluppo della bestiale hypercar Mercedes-AMG One, presentata come prototipo al Salone di Francoforte 2017, ha avuto qualche rallentamento perché è un’operazione estremamente difficile e delicata l’adattare una power unit di Formula 1 su un veicolo omologato per circolare su strada.
In un primo momento, Mercedes-AMG confidava di consegnare i primi esemplari nel 2019 ma il boss di AMG, Michael Knöller, ha confidato al magazine Road & Track, a margine del Los Angeles Auto Show, che le prime consegne arriveranno nel 2021.
“Quando trasferisci su strada la tecnologia di F1, si deve fare un lungo viaggio con i clienti. Abbiamo avuto diverse sfide ma adesso abbiamo raggiunto un punto di svolta,” ha commentato il responsabile globale del prodotto e delle vendite di Mercedes-AMG.
Una di queste sfide è stata quella di abbassare il regime del minimo dai 5.000 giri della Formula 1 fino ai 1.200 richiesti per le omologazioni sempre più stringenti riguardanti le emissioni. Un’altra sfida (purtroppo) è quella di rispettare le normative sul contenimento dei decibel.
La AMG One, come già ampiamente detto, monterà le varie componenti della monoposto Mercedes 2017 W08 EQ Power+ e quindi mi riferisco all’MGU-H, all’MGU-K (i due motori elettrici da 60 CV) e alle batterie raffreddate a liquido.
Ma c’è una differenza rispetto alla monoposto Mercedes del 2017: la hypercar stradale monta infatti altri MGU-K sull’asse anteriore. Di fatto, quindi, si ricorre al ‘torque vectoring’, al controllo dinamico della trazione, soluzione che varia in modo indipendente la coppia su ciascuna ruota. La potenza disponibile dovrebbe superare i 1.000 cavalli.
Il prezzo sarà adeguato a questo mostruoso bolide: nell’articolo si parla di un prezzo di listino che partirà da 2.275.000 milioni di euro.