Il primo esemplare della bellissima Maserati Indy lasciò lo stabilimento Maserati di Via Ciro Menotti 322 a Modena per trasferirsi presso l’importatore svizzero “Martinelli e Sonvico” di Chiasso. Pochi giorni dopo, questo esemplare con carrozzeria in “oro metallizzato” e interni in pelle marrone finì nelle mani di un uomo d’affari svizzero.
Prezzo | Quello attuale, con riferimento agli esemplari in vendita su Autoscout si aggira tra € 90.000 e € 150.000.
Alcune cifre | La Maserati Indy fu presentata al Salone dell’Auto di Torino del 1968 mentre l’anno seguente debuttò al Salone dell’Auto di Ginevra. Nel 1968 si costruirono circa 700 esemplari della Indy. Questo permise, in Italia, di raggiungere una quota di mercato del 43% nel segmento “oltre 3.500 cc”.
Carrozzeria Vignale | Questa carrozzeria lavorò sul progetto di realizzare una coupé a quattro posti, confortevole, sportiva e dall’aspetto innovativo. La nuova Indy presentava linee molto eleganti, fari a scomparsa, paraurti anteriore molto snello e la coda tronca.
Motore e prestazioni | Inizialmente, il motore montato era 4.136 V8 con 4 carburatori Weber 42 DCNF. Il cambio manuale di serie era un manuale a 5 rapporti mentre la potenza massima era di 260 CV con una velocità massima di 250 km/h. A partire dal 1970, la Indy si affidò sull’ancora più potente 4.719 V8 erogante 290 CV. In questo caso la velocità massima toccava i 280 km/h. Dal 1971, sotto il cofano si trovava il motore 4.930 cc V8 da 300 CV che divenne l’unico disponibile per la Indy, due anni più tardi.
Equipaggiamento di qualità | La dotazione standard includeva, tra l’altro, rivestimenti dei sedili in pelle, antifurto meccanico, volante regolabile, lunotto termico riscaldabile, alzacristalli oscurati e sedili anteriori reclinabili con appoggiatesta. Il cambio automatico, il servosterzo e la radio erano disponibili come optional. Dal 1973, un sistema di aria condizionata era di serie. Fra i clienti VIP si segnalò all’epoca anche il fratello dello Scià di Persia che ordinò una Indy nel 1974.