PRANZO DI NATALE — In occasione del tradizionale pranzo di Natale della Gestione Sportiva con i rappresentanti della stampa, il Presidente Sergio Marchionne ha fatto il bilancio della stagione, ha parlato dei piloti ed ha raccontato le sue sensazioni in vista della stagione 2018.
PASSI DA GIGANTE — Marchionne evidenzia il miglioramento mostruoso rispetto al 2016 anche se non nasconde troppo l’incazzatura per come è finito il mondiale: “Considerando da dove siamo partiti l’anno scorso in questa stagione abbiamo fatto passi da gigante. Detto questo, la seconda metà del 2017 è stata… una di quelle che formano il carattere. Abbiamo imparato molto negli ultimi sei mesi, cerchiamo di andare avanti. La cosa importante è questa. Da quando abbiamo ribaltato la struttura, nell’agosto dell’anno scorso, avevo una fiducia totale sul fatto che questi ragazzi, con Maurizio Arrivabene come team principal e Mattia Binotto alla direzione tecnica, avrebbero fatto qualcosa di straordinario.”
SAREMO COMPETITIVI NEL 2018 — “Siamo totalmente convinti che potevamo fare molto di più: avevamo aspettative che non siamo riusciti a concludere nel 2017. Questo ha portato anche a dei cambiamenti alla struttura della Gestione Sportiva. Già vediamo dei segnali di cambiamento importanti per quanto riguarda la capacità produttiva della squadra. La cosa importante è partire dal 2018 con tutto questo bagaglio di esperienze e gestire questa struttura. Non ho dubbi sul fatto che saremo competitivi.”
VETTEL SOTTO ESAME — “Sebastian Vettel è un ragazzo che studia molto, studia se stesso e si impegna, quindi credo che nel 2018 la parte più emotiva non la vedremo. Credo abbia imparato abbastanza. Poi, le occasioni per incavolarsi non è che gli siano mancate, ha avuto un paio di stagioni, sia quest’anno che l’anno prima, piuttosto difficili. Io continuo a dire che noi abbiamo un obbligo verso questi piloti, di dar loro delle macchine capaci di gareggiare con le altre. Nel 2017 credo che gli abbiamo dato una gran macchina e quindi, d’ora in poi, la responsabilità è sua.”
KIMI — “Quanto a Kimi Raikkonen, io credo sia una grandissima persona, con un grandissimo talento. Non ho mai dubitato delle sue capacità. È un grande, ve lo dico. Altrimenti non avrebbe fatto la pole position su una pista come Montecarlo. Io credo che Maurizio abbia fatto un grandissimo lavoro con i piloti, e non è un lavoro facile.”
Vi ricordo infine che la Ferrari ha comunicato che presenterà la sua monoposto di F1 2018 il prossimo 22 febbraio.