Dopo oltre 20 anni, il logo BMW si rinnova, adattandosi all’era digitale. Il Gruppo BMW ha deciso dunque di esibire un nuovo marchio per la comunicazione online e offline. Il nuovo logo BMW trasmette ora apertura e chiarezza: è ridotto e bidimensionale e l’ulteriore versione trasparente è un invito aperto ai clienti a unirsi al mondo BMW.
BMW vuole che il nuovo logotipo esprima apertura e forza di carattere con lo scopo di garantire una presenza contemporanea. Il lancio globale del nuovo aspetto del marchio è avvenuto lo scorso 3 marzo mentre il periodo di transizione è compreso tra il 3 marzo 2020 e il 31 maggio 2021. Attenzione: il nuovo logo non comparirà sui veicoli o nelle insegne esterne e interne dei concessionari BMW. Per quelli rimarrà in uso il logo attuale.
Un po’ di storia
La storia della denominazione BMW (Bayerische Motoren Werke) risale al 1917. BMW nacque dalla ridenominazione del produttore di motori aeronautici Rapp Motorenwerke. All’inizio della storia dunque, il logo non aveva importanza perché non c’erano clienti finali da sollecitare. L’attività principale, infatti, era la produzione e la manutenzione di motori aeronautici a vantaggio dell’aeronautica militare tedesca.
Guardando il primo logo BMW, si nota subito la somiglianza con quello della Rapp ammirando l’anello nero intorno al simbolo della ditta (vedi foto poco sopra). I colori dello stemma, bianco e blu, rimandano a quelli dello Stato della Baviera in Germania dove è nata la BMW. Una pubblicità BMW del 1929 raffigura l’emblema della BMW con i quattro quadranti colorati in bella evidenza percepibili chiaramente sull’elica rotante di due aeroplani. Da allora è scaturita l’interpretazione che il logo derivi dall’elica rotante di un aeroplano.
Come potete verificare voi stessi (vedi foto più in basso), dal 1917 fino ad oggi, il logo sostanzialmente è cambiato poco, molto poco. È scomparsa la scritta dorata e sono scomparsi i cerchietti dorati mentre dal 1997 il logo si presenta più sfumato.