La Lamborghini Sián Roadster è l’ennesimo capolavoro sfornato a Sant’Agata Bolognese. Mi riferisco alla bestiale e visionaria supersportiva V12 open-top ibrida e costruita in edizione limitata a soli 19 esemplari, tutti già venduti (ma che ve lo scrivo a fare?).
Carrozzeria spaziale, interni da brivido
Innanzitutto, sottolineo subito il debutto della spettacolare tinta Blu Uranus mentre i cerchi in lega sono rifiniti in Oro Electrum, colore scelto da Lamborghini come simbolo dell’elettrificazione. Il profilo, come tutte le Lamborghini, è estremamente potente. Il frontale è molto, molto basso e, oltre a integrare lo splitter in fibra di carbonio, accoglie anche i gruppi ottici Lamborghini dalla linea a Y. Il posteriore è bello “carico”, seguendo il classico schema esagonale come per le 6 luci posteriori ispirate alla Countach. L’alettone posteriore si integra nel profilo, aprendosi solo durante la guida per incrementare le prestazioni.
Gli interni offrono una combinazione di bianco, dettagli in Blu Glauco ed elementi in alluminio in Oro Electrum. Una chicca: le rinnovate bocchette, realizzate con la stampa in 3D, possono essere personalizzate con le iniziali del cliente. Siamo proprio al top della personalizzazione!
V12 con tecnologia ibrida: prestazioni
Il motore aspirato V12 della Sián Roadster è abbinato a un cambio su cui è incorporato un motore elettrico da 48 V erogante ben 34 CV. Questo piccolo motore elettrico garantisce una risposta immediata, prestazioni migliori e un supporto nelle manovre a bassa velocità. Una grande novità è rappresentata dall’impiego del supercondensatore al posto della batteria agli ioni di litio. Esso può immagazzinare una quantità di energia dieci volte superiore rispetto alla batteria al litio.
Il motore V12, con valvole di aspirazione in titanio, eroga 785 CV (577 kW) a 8500 giri/min. La potenza di sistema, considerando i 34 CV del sistema ibrido, tocca quota 819 CV (602 kW). La velocità massima raggiungibile ammonta a oltre 350 km/h. La bestiale roadster, che scatta da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi, si affida anche a un sistema di frenata rigenerativa sviluppato per l’occasione dalla stessa Lamborghini.