E alla fine l’evidenza dei fatti ha travolto Daniil Kvyat: il giovane pilota russo è costretto a mollare anche il suo sedile da titolare presso la scuderia Toro Rosso di Formula 1 e con effetto immediato.
Questo significa che Kvyat verrà sostituito fin da subito dal giovanissimo francese Pierre Gasly (21 anni) che lo scorso hanno ha vinto il campionato GP2.
Gasly dunque correrà in Malesia ed in Giappone ma non potrà farlo negli USA dal momento che la data si sovrappone con la finale della serie Super Formula giapponese a cui il francese partecipa quest’anno.
Negli USA, dunque, Kvyat potrebbe ritornare al volante della Toro Rosso mentre per le rimanenti prove (Messico, Brasile ed Abu Dhabi) non è stato ancora deciso nulla.
Molto dipenderà da cosa compiccerà Gasly nei prossimi due Gran Premi.
Nel complesso, la carriera di Kvyat in Formula 1 può essere classificata come “pecoreccia” nel senso che è stato autore di pochissime buone gare e di tantissime gare confusionarie.
Innumerevoli sono stati i ritiri ed i pastrocchi più o meno assurdi confezionati (chiedete a Vettel, colpito due volte nello stesso GP di Russia nel 2016).
Una carriera dunque deludente: quest’anno solo solamente 4 i punti raccolti mentre Sainz ne ha fatti addirittura 48. E con la stessa macchina, senza usare l’elicottero…