FUTURO ANCORA IN F1
Non l’avrei mai detto e nemmeno pensato: Daniil Kvyat si è garantito ancora un futuro in Formula 1. Un futuro un po’ dietro le quinte ma si tratta pur sempre di Formula 1. Ma è il dove che mi ha lasciato un po’ a bocca aperta: alla Scuderia Ferrari.
TANTI CONTATTI
Kvyat, dopo essere stato “segato” dalla Toro Rosso, e prima ancora dalla Red Bull, aveva cercato di rimanere aggrappato alla F1 in un modo o nell’altro sperando, magari, di prendersi il sedile rimasto libero alla Williams che però finirà al connazionale Sergey Sirotkin (annuncio atteso la prossima settimana).
Svanita l’ultima possibilità di trovare un sedile da titolare per la stagione 2018, Kvyat ha cercato ed ottenuto con successo un ruolo di secondo piano alla Ferrari dove, stando a quanto da Autosport, dovrebbe occuparsi del simulatore e, potenzialmente, di condurre alcuni test. Una conferma ufficiale da parte della Scuderia, al momento, non è ancora arrivata.
CARRIERA ABBASTANZA PECORECCIA
La carriera del giovane pilota russo in F1, classe 1994, è classificabile senza dubbio, finora, come pecoreccia. Ha debuttato nel 2014 con la Toro Rosso ottenendo qualche buon piazzamento nella prima fase della stagione. La promozione alla Red Bull, alla luce dei fatti, è stata controproducente tanto che il giovane russo è stato rispedito alla Toro Rosso nel 2016 dopo aver disputato il GP di Russia. Il 2017 è stato molto deludente e Daniil è stato addirittura sostituito a stagione in corso da Pierre Gasly in Malesia e Giappone.
Sarà contento Vettel di ritrovarsi in squadra un pilota con il quale più volte si è scontrato in pista. Tutti vi ricorderete il doppio pecoreccio contatto del Gran Premio di Russia del 2016 (vedi video).