Lewis Hamilton è lontano solamente una dozzina di vittorie dal mitico record di vittorie in Formula 1 ottenuto da Michael Schumacher. Qualora il pilota britannico della Mercedes dovesse vincere anche domenica prossima in Austria, sarebbe l’80esimo successo in carriera.
Schumi ha fissato il suo record di 91 vittorie nel lontano 2006: questo record sembrava veramente intoccabile ma adesso in molti, me compreso, cominciano a pensare che potrebbe essere demolito da Lewis.
Del resto, i fatti parlano chiaro: Hamilton ha vinto 6 delle 8 gare finora disputate nel 2019 ed è un rullo compressore, un vero martello pneumatico. Bottas è tornato ad indossare i panni dell’ectoplasma. Le doppiette comunque non mancano perché la monoposto è molto forte.
C’è da ricordare subito però che la gara austriaca non porta molto bene al britannico che lì ci ha vinto solo una volta su 5 tentativi. Nel 2018, si ritirò e questo rappresentò il primo ritiro dopo ben 54 gare. Mica bruscolini.
Lewis potrebbe raggiungere Schumi già nel 2019 ma dovrebbe praticamente vincere tutti i restanti GP: quindi è più probabile che questo record venga abbattuto il prossimo anno. A fine 2020 scadrà anche il contratto con la Mercedes ma il quasi 6 volte campione ha già detto che potrebbe continuare ancora per un po’ di anni in F1.
Ma con 7 titoli sulla schiena, l’unica sfida rimasta per Lewis potrebbe essere quella di riportare la Ferrari al successo in F1. L’età certamente potrebbe cominciare ad essere un problema.