Dominatore assoluto di tutto il fine-settimana, Lewis Hamilton, in versione spaziale, ha ottenuto la pole position del GP degli USA di Formula 1.
Per lui è la 72esima pole in carriera. Il tre volte campione del mondo parte comunque da favorito per la gara di domani. Vettel domani potrebbe essere l’unico a poterlo impensierire.
Per la Ferrari comunque la delusione è costituita dal quinto posto di Kimi. Le ultime prestazioni del finlandese mettono davvero in forte dubbio il rinnovo per il 2018 che già è stato effettuato.
Q1 — Hamilton non molla di un centimetro e la prima eliminatoria è sua: il britannico precede tutti avendo segnato il tempo di 1:34.822. Secondo, lontano solamente 77 ms, Max Verstappen che però montava gomme ultrasoft (Ham, le supersoft). Terzo Valtteri Bottas a 0.487 s e poi tutti gli altri.
Segnalo un paio di episodi pecorecci che hanno coinvolto prima, la coppia Stroll-Grosjean e poi, Magnussen-Pérez.
Q2 — Al primo tentativo, Hamilton piazza già il tempone, abbassando il record del tracciato: 1:33.560. Sul finire della sessione, il britannico lo ritoccherà nuovamente verso il basso: 1:33.437. Dietro di lui, Bottas (1:33.769) e Räikkönen (1:33.840), e poi tutti gli altri.
Q3 — Primo tentativo: Hamilton è spaziale e piazza un nuovo record, 1:33.108, precedendo Bottas (+0.460 s), Räikkönen (+0.744 s), Vettel (+ 0.759 s), Verstappen, Ricciardo, e poi tutti gli altri.
Nel secondo tentativo, Hamilton non si migliora, ma Vettel sì e chiude al secondo posto a 0.239 s. Terza piazza per Bottas a 0.460 s, il quale ha preceduto Daniel Ricciardo ed il connazionale Kimi Räikkönen entrambi accreditati dello stesso tempo! Sesta posizione per Max Verstappen che domani però dovrà scontare la grande penalità (meno 15 posti).
Completano la top 10 i vari Esteban Ocon, Carlos Sainz, Fernando Alonso e Sergio Pérez.