Lewis Hamilton, vincitore anche del GP dell’Emilia Romagna di F1, ha voluto insinuare il dubbio, nei giornalisti presenti alla conferenza stampa post gara, che nel 2021 potrebbe anche non essere più in Formula 1.
In fondo, con 7 titoli in tasca esattamente come Schumi, Lewis potrebbe anche mollare tutto ritirandosi al top della forma e da vincente. Ma io mi domando: è possibile che Hamilton lasci a fine stagione, a un passo dall’ottavo titolo che gli darebbe la gloria nei secoli dei secoli? E l’anno prossimo, con gli stessi regolamenti, la Mercedes partirà da favorita, come copione.
Ma torniamo a quanto detto da Lewis. Interpellato da un giornalista che gli chiedeva se pensava di poter replicare lo stesso successo di quest’anno una volta che Toto Wolff ricoprirà un nuovo ruolo dal prossimo anno, il britannico ha spiegato:
“Non so nemmeno se io sarò qui l’anno prossimo quindi non è al momento un problema per me. No, io penso di capirlo, e abbiamo molte conversazioni, Toto e io, quindi so cosa abbia in testa e condividiamo un sacco di … e portiamo molto peso sulle spalle insieme, penso. Posso sinceramente capire il volersi tirare indietro e voler dare più tempo alla famiglia e quelle cose.”
Infine, Lewis ha elogiato la figura di Toto evidenziando comunque che poi è la squadra intera a vincere: “Non so chi potrà sostituirlo, ma di nuovo lui [Toto] è un leader, non sceglierà nessuno che non sarà in grado di fare il suo lavoro, che non sarà all’altezza, che non sarà preparato. Troverà la persona giusta. Ecco perché abbiamo il successo che abbiamo, abbiamo trovato le persone giuste e le abbiamo messe nella posizione di poter brillare il più possibile. Ma sai, non è una sola persona. La squadra non è una sola persona, è un collettivo di molte persone. Toto non costruisce la macchina, è un vero lavoro di squadra. Ma lo appoggio, qualunque cosa voglia fare.“