Haas F1 Team ha intensificato le simulazioni dei pit stop in vista del Gran Premio del Bahrain di domenica prossima con l’obiettivo di scongiurare altre deprimenti e pecorecce magre figure come quella rimediata in Australia.
A Melbourne, il team americano ha probabilmente mancato il miglior risultato della sua storia quando i dadi a croce mal fissati hanno decretato la fine della gara di Kevin Magnussen prima e di Romain Grosjean dopo.
I due piloti occupavano rispettivamente, la quarta e la quinta posizione e sembravano davvero nella posizione di terminare la gara davvero con un ottimo piazzamento.
Il team principal, Guenther Steiner, ne ha parlato oggi dal Bahrain:
“Non do la colpa ai ragazzi. Se ci ripensiamo adesso, era chiaro che avremmo dovuto fare maggiore pratica invece di sperare che avremmo potuto continuare da dove avevamo lasciato l’anno scorso.”
“Siamo stati molto bravi alla fine della scorsa stagione rispetto a tutti gli altri e questo forse ci ha dato troppa fiducia tanto che non abbiamo fatto pratica in Australia. Abbiamo commesso degli errori nelle nostre decisioni che poi sono finiti su un errore in macchina.”
Haas F1 Team ha ruotato diverse posizioni tra il personale che si occupa del cambio gomme per evitare altri errori durante la procedura del cambio gomme.