Lewis Hamilton ha spappolato la flebile concorrenza trovata a Singapore, vincendo la 69esima gara in carriera in F1 e mandando praticamente nel sepolcro le speranze di successo finale di Sebastian Vettel, che ha chiuso solamente al terzo posto.
Ora il tedesco ha un distacco di 40 punti da Hamilton che ha il vento il poppa e che si merita questa posizione in classifica, non avendo sbagliato niente.
Tra i due 4 volte campioni del mondo si è inserito e con profitto, Max Verstappen, autore di un’ottima gara molto concreta. Valtteri Bottas ha chiuso in quarta posizione, confermando ancora una volta di non essere minimamente all’altezza di Lewis bensì riuscendo a stare davanti al connazionale Kimi Räikkönen, tornato prontamente nel dimenticatoio dopo quanto di buono mostrato a Monza.
Alle spalle di Daniel Ricciardo, sesto, ha terminato Fernando Alonso, il migliore di tutti i piloti al volante di vetture di seconda fascia: lo spagnolo è anche l’ultimo dei piloti a non essere stati doppiati. Completano la top 10 i vari Sainz, Leclerc e Hülkenberg.
Tornando alla gara, segnalo, al via, il pecoreccio contatto tra le due Force India, costato il ritiro ad Ocon ed il contestuale bellissimo sorpasso, molto deciso, di Seb Vettel su Max Verstappen che non ha regalato niente, come d’abitudine.
Un altro episodio piuttosto inconsueto si è registrato quando Grosjean e Sirotkin, in lotta fra loro, hanno “tappato” Lewis Hamilton, consentendo il rientro di Max Verstappen. In realtà poi è stato penalizzato il franco-svizzero e comunque successivamente Hamilton non ha avuto difficoltà a prendere nuovamente il largo.
Passo alle conclusioni
Nel complesso, la gara è stata monotona: Lewis, monumentale, non ha sbagliato niente e si merita questo successo ed i 40 punti di vantaggio sul tedesco della Ferrari. La strategia “aggressiva” del Cavallino non ha pagato o semplicemente su questa pista, c’è chi aveva più birra in corpo. Il mondiale, infine, secondo me, è finito oggi.
MONDIALE PILOTI — Hamilton vola e si porta a più 40 su Vettel (281 contro 241 punti) mentre Kimi mantiene sì la terza piazza a quota 174 ma il connazionale Bottas lo minaccia da vicino (171).
MONDIALE COSTRUTTORI — Mercedes allunga sulla Ferrari (452 contro 415 punti) mentre la Red Bull è saldissima in terza piazza (274); la Renault fa un bel balzo in avanti portandosi a quota 91, distanziando la Haas (76).