Daniel Ricciardo ha segnato il miglior tempo (1:17.801) nella seconda sessione di libere del Gran Premio del Messico di F1, precedendo di poco più di un decimo il solito Lewis Hamilton.
Il pilota britannico che domenica prossima molto probabilmente si prenderà il quarto titolo mondiale di F1, è anche finito in testacoda rischiando di colpire le barriere.
Max Verstappen ha chiuso al terzo posto a 163 ms davanti alla coppia di ferraristi Vettel e Räikkönen che hanno incassato, rispettivamente, 250 e 341 ms da Ricciardo.
La top è completata dai vari Fernando Alonso, Sergio Pérez, Nico Hülkenberg ed Esteban Ocon.
Il pilota francese Pierre Gasly della Toro Rosso ha percorso solamente 10 giri per essere incappato in un problema al motore.
Peggio di lui è andata al connazionale Romain Grosjean che ha percorso solamente 3 giri dopo che gli si è spappolata la gomma posteriore sinistra.
L’incidente è stato innescato da un procedente testacoda che ha probabilmente danneggiato la gomma. Nello stesso episodio, le vibrazioni hanno rovinato anche l’ala anteriore della Haas del pilota franco-svizzero.
Seb Vettel, quarto, è stato protagonista di un insolito episodio: l’estintore deve aver avuto una perdita tanto che il pilota tedesco si è ritrovato la tuta all’altezza del sedere imbevuta del liquido dell’estintore.