Lewis Hamilton c’è sempre, in un modo o nell’altro: il britannico ha vinto anche il Gran Premio del Brasile di Formula 1. Per lui si tratta del decimo successo stagionale, un successo che regala alla Mercedes l’ennesimo Mondiale Costruttori di fila.
In realtà, il vincitore morale del GP è stato Max Verstappen che ha dato spettacolo come sempre e che sembrava destinato a vincere quando al giro n°44 è stato toccato in maniera maldestra e pecoreccia da Esteban Ocon (Force India). L’olandese è finito in testacoda, perdendo il comando della corsa a vantaggio di Hamilton.
Il pilota francese era già doppiato e si è reso protagonista di un episodio incredibile anche perché era doppiato. Mad Max ha chiuso poi a solo 1,5 secondi circa dal britannico pur avendo il fondo danneggiato.
Per quanto concerne il resto dei contendenti, Räikkönen ha portato la Ferrari sul podio mentre il compagno di box, Vettel, non è andato oltre il sesto deludente posto. Tra i due si sono inseriti Ricciardo e Bottas mentre ottimo è il settimo posto di Leclerc. A punti anche i due piloti Haas e Pérez.
PARTENZA — Vettel bruciato da Bottas mentre Kimi mantiene la sua quarta seppur minacciato dal rampante Verstappen.
2/71 – Ricciardo brucia Ericsson e sale in nona piazza. Duello acceso tra le due Renault.
3/71 – Verstappen supera Kimi: miglior tempo nel primo settore per l’olandese.
4/71 – Verstappen passa Seb nello stesso punto: il tedesco è stato molto accorto. Segnalo l’ottimo sesto posto di Leclerc. Vettel va largo e Kimi lo supera prontamente.
5/71 – Ricciardo supera Leclerc in fondo al rettilineo e si accoda alle Ferrari.
7/71 – Hamilton allunga leggermente mentre Bottas è tallonato da Verstappen.
10/71 – Verstappen infila Bottas che non riesce ad arginare l’impeto di Mad Max.
14/71 – Kimi torna sotto Bottas. Verstappen è sotto il secondo rispetto a Ham.
16/71 – L’anteriore sinistra di Ham sembra degradarsi abbastanza. Pecoreccio pit stop di Alonso che monta le medie ma i meccanici lo fanno ripartire senza avvitare bene la posteriore destra…
18/71 – Finta meccanici Ferrari che sono andati sulla piazzuola per cambiare gomme per poi rientrare. Barrichello, ex pilota Ferrari, sghignazza mentre assiste al GP.
19/71 – Gara in stallo ma escono i meccanici Mercedes per Bottas che monta le medie. Bottas rientra in nona. Il suo pit stop sembra un po’ anticipato.
20/71 – Ham rientra e monta le medie tornando in pista in settima posizione tra le due Haas.
21/71 – Testacoda per Ericsson che deve rientrare al box per ritirarsi.
22/71 – Ver leader davanti a Kimi per circa 7,5 secondi.
24/71 – Ham risale in quinta, dopo il facile sorpasso sul futuro ferrarista Leclerc, autore finora di un’ottima gara.
26/71 – Problema ad un sensore sulla Ferrari di Vettel è stato comunicato dalla Scuderia. Il tedesco del Cavallino adesso sta faticando a tenere il passo di Kimi.
27/71 – Ham perde un secondo al giro da Verstappen e non solo. Con le medie, le Mercedes non vanno.
28/71 – Vettel cambia le gomme e monta le medie: tempone record, 1,9 secondi! Il tedesco rientra in nona posizione, dietro Magnussen.
31/71 – Vettel super Magnussen e si accoda a Bottas, in settima posizione.
32/71 – Pit stop per Kimi che monta le bianche.
34/71 – Ritiro per Hulkenberg mentre le due Ferrari tallonano Bottas.
35/71 – Seb fa passare Kimi che dovrebbe essere più veloce.
SECONDA PARTE DI GARA — 36/71 – Verstappen fa la sua sosta e monta le gialle soft, rientrando alle spalle di Ham, lontano meno di 3 secondi.
40/71 – Verstappen facile su Hamilton in fondo al rettilineo: è di nuovo primo.
41/71 – Bottas continua a tappare Kimi mentre Ricciardo ha effettuato la sua sosta rientrando in sesta posizione.
43/71 – Sportellate tra Vettel e Ric.
44/71 – Kimi super Bot mentre Verstappen finisce in testacoda dopo mostruoso contatto con Ocon (doppiato). Mad Max mostra dito medio al francese.
45/71 – Ancora sportellate tra Ricciardo e Vettel: stavolta è l’australiano ad avere la meglio.
49/71 – Gara in stallo: Ham leader con quasi 5 secondi su Ver che mantiene poco oltre un secondo su Kimi mentre Ricciardo minaccia il quarto posto di Bottas. L’olandese ha il fondo danneggiato.
54/71 – Vet rientra e monta la gomma supersoft, rientrando in settima piazza. Blistering nella gomma anteriore sinistra per Ham.
58/71 – 10 secondi di penalità per Ocon.
59/71 – Ricciardo supera Bottas, portandosi in quarta pos.
60/71 – Bottas cambia le gomme, monta le gialle e rientra davanti a Vettel.
64/71 – Ver cerca di ricucire il divario da Ham malgrado la macchina danneggiata nel fondo, a destra.
66/71 – Ham ha sempre 2 secondi su Ver mentre Kimi (3°) è minacciato da Ricciardo.
69/71 – Bisogna solo capire se Ricciardo riuscirà o meno a salire sul podio a svantaggio di Kimi. Difficile che Ham perda il comando.
ULTIMO GIRO — Nessun guizzo o lampo o errore: Hamilton vince anche e soprattutto grazie allo speronamento di Ocon su Ver. Salgono sul podio anche i vari Verstappen, Kimi, Ricciardo, Bottas, Vettel, Leclerc, Grosjean, Magnussen e Pérez.
CLASSIFICHE — Mercedes vince il titolo portandosi a 620 punti, Ferrari seconda a 553 punti mentre la Red Bull si conferma terza a quota 392. Haas (90) recupera qualche punticino sulla Renault che rimane comunque lontana (114) e manca solo una gara alla fine. Con la vittoria odierna, Ham sale a 383 punti mentre Seb è lontanissimo con 302 punti mentre Kimi si conferma al terzo posto (251) che rimane contendibile considerando che Bottas ha 237 punti e Mad Max 234.