La nuova Golf 8 R si colloca di diritto al vertice delle versioni dell’iconica compatta tedesca giunta all’ottava generazione. La potenza cresce, le prestazioni si migliorano e la tecnologia aumenta di livello. Adesso è ordinabile anche nelle concessionarie italiane Volkswagen.
Prezzo 2020
La nuova Golf R ha un prezzo di listino che in Italia parte da 52.900 € (IVA inclusa). Vi indico qualche prezzo relativo agli optional che secondo me dovrebbero essere aggiunti. I cerchi “Estoril” da 19 pollici neri costano 1.700 € (IVA inclusa) mentre i fari IQ.Light LED MATRIX hanno un prezzo di 1.000 €. E non può mancare nemmeno, a mio avviso, l’impianto di scarico R-Performance in titanio Akrapovič (3.900 €).
Motore 2.0 da 320 CV
La potenza massima raggiunta dalla nuova Golf 8 R è di 320 CV (235 kW), sprigionati dal motore 2.0 TSI che consente alla Golf di scattare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e di raggiungere i 250 km/h di velocità massima, limitata elettronicamente. Opzionando però il pacchetto R-Performance, quest’ultima salirà fino a 270 km/h. La coppia massima è di 420 Nm.
Dotazione di serie degli interni
L’abitacolo sportivo include un equipaggiamento di serie molto sostanzioso che offre tra l’altro: l’Adaptive Cruise Control ACC, appoggiabraccia centrale anteriore, Car2X, climatizzatore “Air Care Climatronic”, comandi vocali, cristalli posteriori oscurati, differenziale autobloccante XDS, digital Cockpit Pro 10,25″, selezione del profilo di guida, MIB3, pacchetto Cromo, sensori di parcheggio, pedaliera in acciaio spazzolato, DAB+, sedili anteriori sportivi e sistema Start & Stop. Molto belli i sedili sportivi con poggiatesta integrati in stile R e il volante sportivo multifunzione con la corona appiattita nella parte inferiore e recante il pulsante “R”, il profilo “Race” per selezionare la modalità di guida specifica.
Tecnica
La nuova dinamica di marcia è data dal telaio avanzato e dalla evoluta trazione integrale 4MOTION con R-Performance Torque Vectoring. Il nuovo differenziale posteriore incrementa significativamente l’agilità della sportiva. E, per la prima volta, la trazione integrale si connette agli altri sistemi quali il bloccaggio elettronico del differenziale (XDS) e il controllo adattivo del telaio DCC mediante il Vehicle Dynamics Manager (VDM).
Carrozzeria
Mi piace molto. Il design del frontale non è pesante ma è comunque abbastanza “cattivo”. Nella calandra corre l’ormai nota striscia sottile blu che raccorda delle frecce dei gruppi ottici. Sotto si nota subito il paraurti provvisto di un’ampia presa d’aria che corre da parte a parte e interrotto solamente da due profili ricurvi. Le linee sono comunque molto pulite. Guardandola di fianco, si notano subito i cerchi “Jerez” da 18 pollici (inevitabilmente dovrete opzionare quelli da 19 pollici “Adelaide” o gli “Estoril” ) e le minigonne mentre al posteriore è presente un ampio alettone posteriore sul tetto (fa perte del pacchetto R-Performance). Bellissimi i 4 terminali di scarico incassati nell’estrattore posteriore.