La Volkswagen Golf 8 R 2020 sarà la Golf più potente finora mai costruita. Il suo debutto mondiale ormai è dietro l’angolo: Volkswagen ha comunicato che sarà svelata il prossimo 4 novembre.
Ma c’è di più: la commercializzazione in Europa inizierà solamente pochi giorni dopo. La nuova Golf 8 arriva sul mercato dopo tutte le altre varianti sportive del modello e mi riferisco alle varie GTI, GTI Clubsport, GTE e GTD.
Riassumendo con due parole le caratteristiche della nuova Golf 8 R 2020, potremmo dire che è più digitale, più dinamica, più efficiente, più integrata e naturalmente, più potente. Tra le innovazioni, ricordo il nuovo sistema di trazione integrale con distribuzione selettiva della coppia dell’asse posteriore. La trazione integrale è controllata dal Vehicle Dynamics Manager che si integra con alcuni sistemi quali il controllo elettronico del differenziale anteriore XDS e il controllo adattivo del telaio DCC.
Il motore è sempre il turbo benzina 2.0 litri della famiglia EA888. Questo motore a iniezione diretta presenta l’integrazione nella testata del condotto raffreddato ad acqua che porta i gas di scarico alla turbina e l’alzata variabile delle valvole con doppia regolazione dell’albero a camme.
Evoluzione nella storia
Il modello di punta della Golf in origine fu la brillante R32. Me la ricordo molto bene su strada. Affascinante e cattiva con il suo assetato motore da 3,2 litri erogante 241 CV. Dalla metà del 2003 questa vettura beneficiò del cambio DSG a doppia frizione. Si trattava della prima Volkswagen al mondo a usarlo! Nel 2005 debuttò l’evoluzione della R32 che poteva contare su 250 CV. Davvero melodioso il suono del motore. Il motore 3.2 V6 scomparve (sigh…) con la sesta generazione della Golf per lasciare spazio al 2.0 litri turbo benzina TSI, più efficiente del 21%. La scelta era inevitabile. La nuova R aveva una potenza di 270 CV ma è solo con la settima generazione della Golf che la R superò i 300 CV di potenza.