Sebastian Vettel ha annunciato oggi, nell’imminenza dell’inizio del fine-settimana di gara in Ungheria, la volontà di lasciare la F1 alla fine della stagione corrente. Seb si ritira dalla F1 e il segno, secondo me, lo ha lasciato. Ricordo la sua gioia quando vinse il suo primo GP in Formula 1 a Monza nel 2008. L’anno successivo si registrò il passaggio alla Red Bull dove ottenne altre vittorie (4). Il filotto di vittorie nel mondiale piloti – ben quattro dal 2010 al 2013 lo ha lanciato nel club dei pochi piloti che hanno vinto il mondiale più di una volta. Il passaggio alla Ferrari nel 2015 sembrava davvero potergli permettere di ottenere altri titoli mondiali ma tutto questo non è mai avvenuto. Le due ultime stagioni all’Aston Martin sono prive di soddisfazioni. Pur non conoscendolo di persona, penso che Seb sia una persona molto alla mano, simpatica. Lo ricorderemo anche per come abbia sempre “appioppato” un nome da donna alle sue monoposto.
Di seguito vi riporto una porzione del commento “ufficiale” rilasciato da Seb: “La decisione di ritirarsi è stata difficile da prendere per me e ho passato molto tempo a pensarci; alla fine dell’anno voglio prendermi un po’ più di tempo per riflettere su ciò su cui mi concentrerò successivamente; mi è molto chiaro che, essendo padre, voglio passare più tempo con la mia famiglia. Ma oggi non si tratta di dire addio. Piuttosto si tratta di dire grazie – a tutti – non per ultimi ai tifosi senza il cui appassionato supporto la Formula 1 non potrebbe esistere.”