Lewis Hamilton c’è sempre anche quando agli altri le cose non vanno bene: si pensi a quanto accaduto in Brasile quando Max Verstappen non ha vinto per colpa della collisione provocata da Esteban Ocon.
Hamilton si è ritrovato la vittoria in tasca ma non è stata comunque una passeggiata perché la power unit del 5 volte campione del mondo era malconcia e andava gestita al meglio. Ulteriori esami diranno se Hamilton si beccherà una penalità ad Abu Dhabi, ultima prova della stagione.
“Dopo il primo pit-stop di Lewis abbiamo notato un problema piuttosto significativo che ha richiesto una grande quantità di input da diverse fonti,” ha detto lo chief strategist Mercedes, James Vowles.
E ancora, tornando alla corsa brasiliana: “Abbiamo una squadra a Brixworth che lavora al nostro fianco via interfono, e abbiamo una grande squadra in pista che lavora simultaneamente e diligentemente per capire che cosa possiamo cambiare sul motore per arrivare alla fine della corsa.”
“Hanno fatto un lavoro fantastico, non si è trattato di un solo cambiamento – è stato un enorme numero di cambiamenti nel periodo compreso fra i 40 ed i 50 giri durante il quale hanno lavorato con Lewis per aggiustare vari componenti e far sì che quella Power Unit arrivasse fino alla fine della gara.”
La conclusione: “Il risultato netto di ciò, tuttavia, è che il motore ha subìto un certo numero di danni – ma non abbiamo ancora capito quali. Devono essere ispezionati e capiti prima di poter prendere qualsiasi decisione futura per Abu Dhabi.“