Una buona notizia: gli organizzatori del Gran Premio d’Italia a Monza e la F1 hanno trovato un’intesa di massima per quanto concerne gli aspetti economici del contratto di collaborazione relativo al Gran Premio d’Italia.
La forbice temporale del nuovo contratto va dal 2020 fino al 2024. Dunque, durata e costi del contratto sono stati concordati anche se l’accordo non è stato ancora firmato.
Ripeto: per la F1 questa è senza alcun dubbio una buona notizia. Monza, il circuito che ha sempre fatto parte del calendario di Formula 1, vedrà senza alcun dubbio le monoposto costruite con i nuovi regolamenti del 2021!
Vi ricordo invece che i contratti del GP della Germania, del Messico, della Gran Bretagna e della Spagna scadranno a fine 2019 e sono in dubbio per l’anno prossimo. Martedì scorso, Silverstone ha smentito di aver trovato l’accordo per il rinnovo triennale con la F1.
Passo alle conclusioni
Molto bene che Monza rimanga in F1 per un altro quinquennio tuttavia dobbiamo anche riflettere su cosa diventerà o sta diventando la F1. Perché se si va verso la standardizzazione o una forte riduzione dei costi, se si va verso il livellamento delle scuderie, allora la F1 è destinata a scomparire.
#F1 #Monza #GPItalia#ACI e @F1 hanno raggiunto un’intesa di massima per quanto riguarda gli aspetti economici del contratto di collaborazione relativo al #GPdItalia all'@Autodromo_Monza per il prossimo quinquennio 2020-2024. pic.twitter.com/4EzC3Dm3C6
— ACI (@ACI_Italia) 30 aprile 2019