Fernando Alonso ha chiuso con la Formula 1 al termine della stagione 2018 dopo aver corso 4 stagioni con la McLaren che non sono state per niente entusiasmanti (eufemismo).
Lo spagnolo è tornato al volante di una McLaren, della MCL34 del 2019, dopo soli 4 mesi ma, pur riconoscendo il passo avanti fatto rispetto al passato, ancora questo pacchetto non lo stimola a tal punto da pensare ad un ritorno in F1.
Ma finire settimo o sesto, o anche quarto, non è ancora allettante.
“Ovviamente è un passo in avanti in ogni aspetto della macchina. Penso che la macchina abbia più grip, la macchina è meno lenta sui rettilinei e anche il motore è in grande passo in avanti. Nel complesso come pacchetto, penso che la macchina sia sulla buona strada,” ha commentato Fernando dopo i suoi due giorni di test in Bahrain sulla MCL34.
“Penso che quest’anno ci sia una buona base ed un buon programma di sviluppo, e penso che sarà una stagione davvero migliore. Sono contento. Specialmente l’anno scorso, c’è stato un buon inizio ma poi abbiamo interrotto lo sviluppo a maggio o giugno, quindi è stato difficile fino ad Abu Dhabi.”
“Ovviamente abbiamo visto nelle prime due gare [del 2019] che c’è ancora un passo in avanti da compiere se si vuole competere con le prime 3 scuderie di punta. Ma come primo passo, io penso che [essere] la quarta forza o guidare lo schieramento al centro assieme alla Haas, sia l’obiettivo. Lo sentivo anche sulla macchina.”
Ma quindi, Fernando sarebbe tentato dal ritorno in F1? Lo spagnolo lo esclude categoricamente:
“Per niente. Penso a quanto ho ottenuto in Formula 1… è stato già raggiunto nel passato. Nessun rimpianto. Se un giorno tornerò in Formula 1 — cosa di cui dubito perché la mia decisione di fermarmi con la F1 è salda — è solo se io possa vincere un titolo mondiale. Questa possibilità è allettante per qualsiasi pilota. Ma finire settimo o sesto, o anche quarto, non è ancora allettante.“