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06 Marzo 2021

F1: impatto incidente Grosjean in Bahrain 2020 ha avuto picco di 67g

F1 GP Bahrain, Sakhir, 29/11/2020, Grosjean soccorso dai medici - Foto: Haas F1 Team/REUTERS/Hamad I Mohammed

La Fia ha pubblicato i risultati dell’analisi dell’incidente che coinvolse in pista, durante il GP del Bahrain 2020, Romain Grosjean. Il pilota franco-svizzero, dopo la collisione con Daniil Kvyat, perse il controllo della sua Haas finendo contro il guardrail. La monoposto finì in pezzi e ne scaturì un incendio ma Romain ne uscì praticamente da solo, incolume, a parte qualche piccola ustione a mani e caviglie.

67 G — L’indagine rivela che la monoposto di Grosjean durante il giro di apertura del GP durante il quale si verificò il fattaccio procedeva alla velocità di 241 km/h quando perse il controllo all’uscita della curva 3. L’urto contro il guardrail, conseguente al contatto con l’Alpha Tauri del pilota russo, avvenne a 192 km/h con un angolo di 29 gradi. Durante l’impatto, il picco della forza ha raggiunto un’accelerazione di 67g.

LA BARRIERA — L’analisi svolta evidenzia come il montante centrale del guardrail abbia ceduto e che sia quello superiore che quello inferiore ricevettero delle deformazioni. Questo fatto permise alla cellula di sopravvivenza della monoposto di perforare la barriera stessa, arrestando la sua corsa immediatamente dopo, senza ulteriori contatti.

AUTO DISTRUTTA – La Haas di Grosjean, se vi ricordate bene, è finita distrutta dopo l’impatto. L’indagine sottolinea “la separazione del gruppo motopropulsore dalla cellula di sopravvivenza”. I vari dispositivi di sicurezza (casco, HANS, cintura di sicurezza, cellula di sopravvivenza, sedile, poggiatesta e Halo) hanno svolto il loro compito efficacemente. L’ERS (Energy Recovery System) è stato notevolmente danneggiato: alcune componenti sono rimaste unite al gruppo motopropulsore, altre alla cellula di sopravvivenza.

Il fuoco è partito solamente negli ultimi momenti dell’impatto dell’auto contro le barriere. L’aspetto potenzialmente catastrofico poteva essere rappresentato dal fatto che la posizione della cellula di sopravvivenza “limitava in modo significativo il percorso di uscita per il pilota”. Inoltre, Romain, dopo l’impatto, aveva il piede sinistro intrappolato ma è stato in grado di liberarsi lasciando lo stivaletto sul posto. È poi saltato fuori dalla cellula, dopo aver spostato poggiatesta e volante. La direzione di gara ha lanciato la bandiera rossa approssimativamente dopo 5,5 secondi dall’impatto avvenuto.

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