Max Verstappen ha vinto meritatamente il F1 GP Ungheria 2022 rimontando dalla P10, grazie a una guida perfetta (quasi escludendo il testacoda a 360 gradi che comunque non lo ha penalizzato affatto) e a una strategia impeccabile. Sul podio salgono anche i piloti Mercedes per la seconda volta consecutiva. E questo è un brutto segnale per la Ferrari che è affondata nella seconda parte di gara con un Charles Leclerc messo fuori gioco dalle gomme hard, veri macigni da far rotolare sulla pista.
Al via, Carlos Sainz ha provato a infilare l’ottimo George Russell ma il pilota Mercedes si è difeso bene. Il britannico, scattato con le gomme morbide, si è fermato al box per il cambio gomme al giro 15, imitato al giro successivo dal solito, pimpante, Max Verstappen. Leclerc ha esteso il suo primo stint fino al giro 22, rientrando in P2 alle spalle di Russell. Il monegasco ha illuso tutti sorpassando Russell al giro 31. Sembrava davvero fatta. Io l’ho pensato lì, lo ammetto. Max ha montato le medie al giro 39, in occasione della sua seconda sosta.
Ma veniamo al punto senza perderci troppo nella cronaca del GP. Il punto è che scegliendo le gomme hard, la Ferrari ha inchiodato Leclerc al declino, alla disfatta. Ma anche con le gomme rosse soft usate il passo dei ferraristi non era all’altezza. Per la Ferrari è una catastrofe perché il quarto posto di Sainz e il sesto di Leclerc mettono quasi una pietra sopra su entrambi i titoli mondiali.