Max Verstappen ha vinto (senza pieno merito) il F1 GP Spagna 2022 approfittando del dolorosissimo ritiro di Charles Leclerc per motivi legati all’affidabilità (si parla del turbo). Il GP di Spagna è stato senza dubbio movimentato fin dalla partenza quando Carlos Sainz ha pastrocchiato con la frizione perdendo preziose posizioni. Leclerc invece si è difeso molto bene da Max conservando il comando. Al via si registra anche il contatto tra Pérez e Sainz. Anche Hamilton è rimasto coinvolto nei contatti tanto che è dovuto rientrare per la sostituzione delle gomme. In quel momento il britannico voleva persino ritirarsi…
Un bel colpo di scena si è verificato al giro numero 7 e numero 9 quando prima Sainz e poi Verstappen, alla stessa curva e per lo stesso motivo (il vento forte) sono finiti sulla ghiaia.
Leclerc sembrava lanciato. Charles sembrava davvero lanciato in orbita anche perché Max aveva problemi con il suo DRS che si apriva un giro sì, e l’altro no! Il pilota olandese non riusciva a superare un ottimo George Russell su Mercedes, per riprendersi la seconda posizione. Al giro numero 22, il monegasco è rientrato per il suo cambio gomme (tra l’altro insolitamente rapidissimo da 2,2 secondi). Anche con le gomme medie, il suo ritmo era davvero ottimo e la vittoria sembrava blindata. Intanto, Pérez aveva raggiunto Max e chiedeva strada per superare Russell. E Max aveva duellato aspramente con George per la P2. Le Red Bull continuavano a perdere terreno dalla Ferrari di Charles. La catastrofe è andata in scena al giro numero 27 quando il motore di Leclerc è finito KO ed il ritiro al box inevitabile.
Finale liscio liscio. Il finale di gara non ha riservato sorprese. O quasi ma ne scriverò fra poco. Max ha effettuato le sue soste al 29esimo e al 45esimo giro, montando le soft. Pérez ha teatralmente fatto passare il compagno di scuderia (che comunque l’avrebbe superato), chiudendo in P2 e prendendosi pure il giro più veloce. Russell sale sul podio con pieno merito, strapazzando fino all’ultima goccia della sua Mercedes. Mercedes che dà segni di buon risveglio. Carlos Sainz tiene a galla la Ferrari, chiudendo la sua rimonta fino alla P4. P4 che ormai Hamilton gli aveva sfilato a 5 giri dal termine ma poi, per mancanza di benzina, il britannico ha dovuto ricedere. La strategia soft-medium-medium ha regalato un ottimo sesto posto all’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. A punti sono andati anche Ocon, Norris, Alonso e Tsunoda.
Classifiche mondiali. Prendendo in esame il Mondiale Piloti, si nota subito che Max (110) sorpassa così Leclerc (104) con Pérez che sale in P3 (85 punti) davanti a Russell (74), Sainz (65) e tutti gli altri. Nel Costruttori, la Red Bull (195 punti) prende un buon margine sulla Ferrari (169) mentre la Mercedes consolida la P3 con 120 punti. La McLaren è quarta (50) e precede una sorprendente Alfa Romeo (39), insidiata però dalla vicina Alpine (34). Purtroppo all’Alfa i punti li porta in cascina solo Bottas.