Lewis Hamilton si è bevuto il Ferrari sul podio del GP del Portogallo 2021 di Formula 1, e con pieno merito. Mi riferisco allo spumante italiano che accompagna i piloti presenti sul podio ma anche alla Scuderia che ovviamente non poteva minimamente dare fastidio al 7 volte campione del mondo.
È tornato Hamilton e lo si è visto. È tornata prepotentemente la Mercedes e lo si è capito. Anche Bottas ha dato segni di risveglio. La Red Bull è stata cotta a fuoco lento e il distacco di 29 secondi di Max Verstappen parla chiaro.
Il resto dice che la McLaren continua a essere la terza forza del campionato. Lando Norris ha dimostrato di essere un pilota molto veloce e al via ha castigato con gomma rossa.
Carlos Sainz aveva la stessa strategia del britannico ma nella seconda parte di gara è crollato miseramente finendo addirittura fuori dalla zona a punti. Ai limiti dell’imbarazzante. Leclerc con gomma media e dura ha concluso in sesta posizione, lontano oltre 20 secondi dal podio. La Ferrari fatica anche quest’anno ma lo si sapeva. L’obiettivo era e rimane il terzo posto nel Costruttori ma la McLaren sembra proprio cazzuta e Norris è un satanello.
Per il resto, va sottolineata la prestazione di squadra da top 10 della Alpine mentre continua a deludere Seb Vettel, ieri solamente 13esimo. C’è da dire che l’Aston Martin non sembra proprio un fulmine di guerra in queste settimane. Piccola consolazione per Mick Schumacher: il giovane tedesco s’è preso la soddisfazione di superare una Williams, quella di Latifi, il cui pacchetto è sicuramente più sostanzioso rispetto al materiale della Haas.