Daniel Ricciardo ha uccellato Max Verstappen nell’ultimo tentativo possibile della Q3, conquistando così la pole position del Gran Premio del Messico di F1. L’australiano (1:14.759) ha sopravanzato Mad Max per soli 26 millesimi: l’olandese aveva dominato per tutto il fine-settimana e sembrava davvero destinato a prendersi la prima pole della carriera.
Per Daniel si tratta di una spinta robusta al morale che era sceso piuttosto in basso nelle ultime settimane: il pilota di origini italiane ha conquistato la terza pole in carriera, la prima su un circuito diverso da quello di Monaco dove si era imposto quest’anno e nel 2016.
L’umore di Verstappen, al contrario, sarà piuttosto scuro anche perché sarebbe potuto diventare il più giovane pilota della storia della F1 a conquistare una pole.
Nel complesso, i primi 4 della classifica hanno concluso la prova racchiusi in 4 decimi, se consideriamo la terza posizione di Lewis Hamilton (+ 0.135) e la quarta di Seb Vettel (+ 0.211).
La terza fila è tutta finlandese, occupata da Valtteri Bottas (+ 0.401) e Kimi Räikkönen (+ 0.571): ma i due non sono mai stati minimamente in grado di lottare per la pole, specialmente Kimi che sembra essere tornato in letargo.
La top 10 è completata dai due piloti Renault e dalla coppia Sauber che è riuscita ancora una volta, a sorprendere, chiudendo nella Q3 (naturalmente Charles Leclerc ha rifilato 3 decimi a Ericsson…).