F1 GP Francia 2022 Gara: partenza e primi giri — Al via, Lewis Hamilton scatta bene salendo in P3. Buono anche lo spunto di Charles che tiene dietro Max. Tsunoda finisce in testacoda dopo il contatto con Ocon, riuscendo a ripartire. Magnussen guadagna ben 7 posizioni. Dopo tre giri, Sainz è 15esimo. Al quarto giro, Max Verstappen si fa sotto il monegasco, scendendo sotto al secondo. Ocon si prende 5 secondi di penalità per il contatto con Tsunoda. Sainz sale in P13 al giro 5. Leclerc comincia a faticare nel tenere dietro Max che ha un maggior ritmo del monegasco almeno intorno al giro 8. Magnussen è il primo a rientrare per il cambio gomme. Russell intanto ricuce su Pérez (P4). Sainz ottiene la P13 dopo il sorpasso su Vettel. Leclerc sembra guadagnare qualcosina su Max il cui distacco adesso supera di qualche decimo il secondo.
Primi pit stop dei grandi e botto di Charles— Al giro 16, arriva il pit stop per Max (2,4s). Sainz è in P9 dopo il sorpasso su Ricciardo. Leclerc resta in pista. Max sorpassa Norris e si riprende la P6. E arriva il fattaccio per Leclerc. Entra la Safety car dopo che Charles è finito contro le barriere al giro 18, alla curva 11. Tutti effettuano la sosta. Errore Ferrari al box: Sainz rientra nella corsia in una maniera non sicura. Tsunoda si ritira. Al giro n.21 riparte la gara. Sainz brucia Ricciardo e sale in P7. Lo spagnolo si prende anche la P6 dopo il sorpasso su Norris. Sainz è l’unico con gomma gialla tra i primissimi. Sainz infoiato è in P5 dopo aver sverniciato Alonso su Alpine. Contatto e testacoda tra Zhou e Schumacher. Il cinese è dovuto rientrare per il cambio dell’ala anteriore danneggiata. Cinque secondi di penalità per Sainz. Cinque secondi anche per Zhou per la collisione con Mick.
Metà gara — Verstappen comanda senza patemi davanti a Lewis mentre Pérez è terzo. Russell tiene dietro Carlos. Al giro 29, Carlos è ancora murato dietro al britannico della Mercedes. Bellissimo sorpasso di Sainz su Russell all’esterno alla curva Signes.
Verso il finale e arrivo — Sainz non riesce a superare Pérez. Ritiro per Magnussen al giro 39. Max intanto gestisce gomme e gara in scioltezza. Contatto Pérez-Russell ma non vengono presi provvedimenti. Al giro numero 42 Sainz svernicia Pérez. Sorpasso epico. A 10 giri, Sainz rientra per il cambio gomme (9,3). Lo spagnolo rientra in P9. P7 per Carlos dopo sorpasso su Ricciardo. Sainz veloce e si prende il giro più veloce al giro 45. Leclerc conferma di aver fatto l’errore di guida. Sainz risale in P6 e si porta sulla scia di Alonso (P5). Sainz ottiene la P5 al giro numero 48. Al giro 51, la gara riprende a velocità normale dopo l’attivazione della safety car conseguente al ritiro di Zhou. Russell brucia Pérez e va in P3. Finisce la gara al 53esimo giro con Max che vince in tranquillità e le due Mercedes meritatamente sul podio.
Classifiche mondiali — Il ritiro di Charles manda in orbita Max che sale a 233 punti mentre il monegasco resta a 170 con Pérez sulla sua scia con 163 punti. Praticamente appaiati Sainz (P4 con 144 punti) e Russell (P5 e 143 punti). Nel Costruttori, la Red Bull è lanciatissima a 396 punti con la Ferrari sempre seconda con 314 punti. Consolida il terzo posto la Mercedes (270) mentre la Alpine è la prima delle scuderie di seconda fascia con 93 punti.