1] Le strisce colorate presenti sulle vie di fuga del circuito di Le Castellet, usato per il GP di Francia 2018, sono visivamente incoitabili. A me facevano venire voglia di spengere la televisione ogni minuto. Complimenti agli “scienziati” che le hanno proposte e approvate.
2] Vettel in Francia ha fatto una bella rimonta ma il pasticcio commesso all’inizio con il contatto su Bottas è stato disastroso. Peccato perché il tedesco molto probabilmente avrebbe potuto lottare almeno per la seconda piazza. Veniamo all’incidente: il tedesco è partito bene fulminando il finlandese che è tornato sotto solamente perché Hamilton stava tappando [volutamente, insinuo io] il tedesco. Il resto è storia.
3] Kimi Räikkönen finalmente ha confezionato una bella gara proprio mentre montano a cannone le voci che lo danno in uscita dalla Ferrari. Godibile anche il duello con Ricciardo negli ultimi giri.
4] La Renault ha portato entrambe le monoposto a punti ma il divario dalla vetta è imbarazzante. Il progetto è ancora molto lacunoso e toccare con mano questa condizione di miseria nella gara di casa deve fare molto male.
5] Il calvario di Alonso non ha mai fine. Al 40esimo giro, via radio, si è lamentato con la squadra della condizione della monoposto tutt’altro che dinamitarda: “No brakes, no tyres, no points”.
6] Lance Stroll è sempre protagonista nelle situazioni incasinate: stavolta gli si è sfasciata la gomma anteriore sinistra.
7] Magnussen mi sembra molto concreto: è sempre lui, e non certo Grosjean, a portare alla Haas punti pesantissimi.
8] I trofei del podio mi sembravano alquanto ridicoli.