F1 GP Città del Messico 2022 PL1 — La Scuderia ha piazzato entrambi i suoi piloti in vetta alla classifica al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Città del Messico. Carlos Sainz ha marcato il miglior tempo di 1m 20.707s con gomme morbide, precedendo di soli 0.046s il compagno di box, Charles Leclerc. I piloti Red Bull, Pérez e Verstappen, chiudono in P3 e P4, curiosamente con lo stesso distacco dal pilota spagnolo della Ferrari (+0.120s). Ha chiuso la top 5, incollato alle Red Bull, il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton. Anche in questo fine-settimana – nelle PL1 – si alternano al volante dei piloti titolari, cinque giovani piloti. Si tratta dei vari Pietro Fittipaldi (alla Haas, al posto di Magnussen), Logan Sargeant (per Alex Albon alla Williams), Jack Doohan (Esteban Ocon all’Alpine), Liam Lawson (Yuki Tsunoda all’AlphaTauri) e Nyck de Vries (futuro pilota AlphaTauri al posto di George Russell alla Mercedes). Vi ricordo che durante questo weekend la Fia ha comunicato di aver comminato sanzioni alla Red Bull per aver violato il budget cap 2021. Classifica tempi prove libere 1.
F1 GP Messico 2022 PL2 — George Russell si trovava al comando della classifica, con il tempo di 1m 19.970s quando Charles Leclerc ha perso il controllo della sua Ferrari, finendo prima in testacoda e poi contro le barriere. L’impatto è stato importante al posteriore e la bandiera rossa inevitabile per consentire la rimozione della monoposto. Il lavoro è ripreso ma nessuno si è migliorato perché le monoposto montavano mescole diverse. E dunque Tsunoda termina in P2 a 0.828s dal pilota inglese della Mercedes mentre i vari Ocon, Hamilton e Pérez completano la top 5. Questa sessione allungata è molto importante perché si testano le nuove gomme per la stagione 2023. La sessione termina prima del consueto per la bandiera rossa provocata dal ritiro sulla via di fuga, ma in zona pericolosa, dell’Alfa Romeo di Zhou. Classifica tempi prove libere 2. Intanto vi informo che Kevin Magnussen si prende l’arretramento di 5 posizioni sulla griglia del GP per aver dovuto sostituire il motore a combustione interna.