L'australiano coglie il quarto successo in F1 nonché il primo hat-trick (pole, vittoria e giro veloce in gara) della sua carriera. Piastri è stato perfetto mentre Norris ha pasticciato al via, ottenendo un buon terzo posto. Russell rischia la sua P2 mentre la Ferrari sperava nel podio e forse ci sarebbe salita se la safety car non avesse annullato il vantaggio gomma della prima parte di gara.
F1 GP Bahrain 2025 Gara – Oscar Piastri, che partiva dalla pole position, ha vinto il GP senza faticare troppo, mai minacciato da nessuno. Ha chiuso in seconda posizione, a circa 15 secondi, il coriaceo George Russell che negli ultimi giri ha tenuto testa al rimontante Lando Norris. Quest’ultimo paga per la penalità di 5 secondi rimediata per il pasticcio commesso sulla griglia di partenza poco prima del via (si è mosso in avanti). Si tenga presente che il pilota della Mercedes è sotto investigazione nel post-gara per irregolarità al DRS.
I due ferraristi, Charles Leclerc e Lewis Hamilton, chiudono in P4 e P5. Purtroppo per loro la safety car innescata al giro 32 – necessaria per rimuovere i detriti – dal contatto tra Sainz e Tsunoda ha di fatto annullato il vantaggio gomma che si erano procurati nella prima parte della gara. E dire che il monegasco nella prima parte di gara ha lottato con successo con Norris.
Max Verstappen ha vissuto un GP veramente difficile e solo all’ultimo si è preso la P6. Da notare che ha perso tempo eccessivo durante entrambe le soste al box. Con il settimo posto, Pierre Gasly porta a casa i primi punti per Alpine mentre si registra un ottimo risultato di squadra per Haas se consideriamo la P8 di Ocon e la P10 di Bearman, partito dalla P20. Tsunoda su Red Bull ha diviso nella classifica finale i due piloti della scuderia americana.
Le classifica del Mondiale Piloti ci dice che l’equilibrio ancora gioca un ruolo importante: Norris comanda con 77 punti, davanti a Piastri (74), Verstappen (69), Russell (63) e tutti gli altri. Nel Mondiale Costruttori, la McLaren allunga con 151 punti, precedendo Mercedes (93), Red Bull (71), la Ferrari che recupera (57) e le restanti sei scuderie.
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