Nel tradizionale incontro con la stampa del giovedì, Charles Leclerc ha affrontato diversi argomenti cominciando ovviamente dal circuito austriaco dove si correrà in questo fine-settimana.
Lo Spielberg | Il Red Bull Ring, conosciuto in precedenza come Österreichring ed A1-Ring ed oggi come circuito di Zeltweg e circuito di Spielberg, è un circuito piuttosto corto che le F1 si “bevono” in poco più di un minuto.
Il Tigrotto Monegasco gradisce maggiormente i circuiti cittadini ma ha rivelato che quello austriaco è il suo tracciato preferito tra quelli permanenti:
“Mi piacciono molto le piste corte, e qui si gira in poco più di un minuto. Il tracciato mi ricorda in una certa maniera gli anni felici trascorsi nei kartodromi. Come tutti sanno io preferisco i circuiti cittadini ma tra quelli permanenti questo è uno di quelli che amo di più.”
Lavoro per la qualifica | Charles ha poi raccontato come abbia lavorato molto per migliorare il rendimento in qualifica: “Mi era successo in più di un’occasione di essere perfetto in Q1, meno performante in Q2 e poco competitivo in Q3. Insieme agli ingegneri abbiamo lavorato per cercare di tenere conto di tutte le variabili che cambiano da una fase di qualifica all’altra e credo che in Francia siamo riusciti a ottimizzare il potenziale a nostra disposizione.”
Regole e commissari | Infine, il monegasco ha parlato anche del tema caldo di questi giorni ovvero le regole ed il giudizio dei commissari: “Credo che anche noi piloti possiamo dare il nostro contributo. Come GPDA abbiamo delle idee che speriamo di poter portare avanti. Ritengo che gli input che arrivano da parte dei piloti siano importanti perché in definitiva al volante ci siamo noi. Per quanto riguarda gli steward credo che sarebbe positivo avere continuità di giudizio, magari tenendo le stesse persone per più gare.”