Il primo F1 GP Arabia Saudita della storia della F1 è stato senza alcun dubbio frizzante e ricco di colpi scena. Tante le safety car, tante le bandiere rosse, tante le virtual safety car che anche io ho perso il conto. Ma la sostanza dei fatti che rimanda il verdetto definitivo all’ultima gara di Abu Dhabi è che Lewis Hamilton ha vinto questo GP rocambolesco. Ma andiamo con ordine.
Dopo la partenza, le due Mercedes se ne vanno via con Max Verstappen e Leclerc dietro di loro. Al decimo giro, Mick Schumacher perde il controllo della sua Haas fracassandosi contro le barriere. La gara è sospesa con conseguente prima bandiera rossa del GP. Alla ripartenza, va subito in scena l’incidente che coinvolge i vari Mazepin che ha tamponato Russell e Pérez. Il messicano stava duellando con il ferrarista Leclerc che lo ha urtato ma non poteva fare diversamente perché a sinistra aveva il muretto. Necessaria, a questo punto, una nuova bandiera rossa. Ripulita la pista, questa volta è Verstappen che scatta come una gazzella portandosi al comando e sverniciando Hamilton che si era occupato troppo di marcare stretto Ocon.
Tre sono state le SCV, attivate per la rimozione dei detriti in seguito ai contatti tra Tsunoda e Vettel, tra lo stesso tedesco e Kimi e per un altro episodio simile. A 14 giri dalla fine, Hamilton ha provato a superare Max che però ha tagliato la via di fuga senza cedere la posizione. Dopo accese e pittoresche conversazioni tra la Fia e il muretto Red Bull, la scuderia “energetica” ha consigliato a Max di cedere la posizione. Max lo ha fatto in una maniera un po’ maldestra (scriviamo così) e Lewis lo ha tamponato! In una situazione ai limiti del grottesco e del pecoreccio, con i 5 secondi di penalità sul groppone, Max ha lasciato la posizione a Lewis che aveva comunque l’ala anteriore leggermente danneggiata.
E finisce così. Hamilton si prende il GP dopo oltre 2 ore di corsa mentre Max deve accontentarsi della seconda piazza. Bottas riesce (incredibilmente) a superare un concreto Ocon e conquistare un podio soddisfacente per lui. Ricciardo completa la top 5 mentre i ferraristi non sono andati oltre la settima e l’ottava posizione. Leggi qui i risultati completi. Mondiale Piloti.