F1 GP Abu Dhabi 2024 Gara – Lando Norris ha vinto ad Abu Dhabi ed il suo successo è stato determinante nell’assegnazione del Mondiale Costruttori alla McLaren che era a digiuno dal 1998. I due piloti Ferrari sono saliti sul podio ma non hanno potuto matematicamente contrastare la scuderia britannica nonostante la prestazione moscia di Oscar Piastri. Risultato completo.
La griglia di partenza: si annotano alcuni cambiamenti rispetto alla classifica della pole position. Hulkenberg scende dal quarto al settimo posto per aver sorpassato sulla corsia dei box mentre i piloti Williams, Albon e Colapinto, scattano rispettivamente dalla P10 e dalla P20 per aver utilizzato componenti aggiuntivi del cambio. Charles Leclerc li separa scattando dalla 19esima posizione. La maggior parte dei piloti parte con le gomme medie a differenza di Hamilton (dure).
Partenza agitata: al via, Norris scatta via bene ma Verstappen è aggressivo alla curva 1 fiondandosi all’interno mentre Piastri chiude la traiettoria come se non ci fosse un domani. In diretta, ho avuto l’impressione che Max avesse torto. Il loro testacoda li fa precipitare in fondo allo schieramento. Impressionante la partenza di Leclerc che risale fino alla P8, guadagnando ben 11 posizioni! Male anche l’altra Red Bull di Perez che finisce in testacoda, innescando una Virtual Safety Car poi ritirata al giro 3. Nel frattempo Max si prende 10 secondi per la collisione con Piastri. Dopo qualche giro si annota anche la penalità di 10 secondi per Piastri ritenuto colpevole di aver colpito la Williams di Colapinto, quest’ultimo costretto a rientrare al box causa foratura.
Leclerc continua a rimontare: il monegasco intanto risale fino alla quinta posizione. Il podio comincia a diventare più che un sogno campato in aria. Zhou intanto si prende 5 secondi di penalità per falsa partenza. Norris continua a condurre tenendo a distanza rassicurante Sainz. Gasly, dopo la sosta, risale in P8 senza farsi mancare un breve duello con Tsunoda. Leclerc è stato il primo ad effettuare la sosta al giro 21. La RB ha richiamato Lawson al box perché il neozelandese aveva una ruota fissata male dopo la sosta.
Verso metà gara: il muretto Mercedes carica Hamilton facendogli accarezzare l’idea di un possibile podio. Al giro 30, Max va al box per il cambio gomme e per scontare la sua penalità, rientrando in P11. Al giro successivo, Bottas chiude col botto la sua carriera in F1, colpendo la Haas di Magnussen. Per il finlandese della Kick Sauber è ritiro una volta rientrato al box. Al giro 33, Piastri effettua il suo cambio gomme e sconta anche la penalità. La lunga sosta lo fa precipitare in basso (P15). La gara prosegue senza guizzi, il finale ormai sembra scritto.
Seconda parte: al giro 35, finalmente Lewis Hamilton effettua la sua sosta, tornando in pista in P7 con le gomme medie. In quel frangente si annota la presenza del trenino composto da 3 pluricampioni del mondo (Hamilton, Alonso e Verstappen). Al giro 41, Hamilton recupera una posizione sopravanzando Hulkenberg. Successivamente è Gasly ad essere superato dal britannico. Anche Max supera il futuro pilota Audi. Risalito fino al 12esimo posto, Piastri ha rischiato grosso alla Curva 12 mantenendo il controllo della sua McLaren. Al giro 52, gli uomini Ferrari vanno sulla pit lane per confondere le idee agli avversari.
Finale di gara: Norris chiude al comando con 5,8 secondi su Sainz. Vittoria facile. Leclerc ha chiuso in P3 massimizzando una fantastica rimonta. Lewis Hamilton, prevedibilmente commosso a fine gara, chiude in P4 davanti a al compagno George Russell. Sesta piazza per Max che via radio se l’è presa con i commissari per la sua penalità. Gasly, Hulkenberg, Alonso e Piastri completano la zona a punti.
Alcuni numeri: McLaren vince il Mondiale con 14 punti di vantaggio sulla Ferrari. Nono mondiale per il team di Woking che raggiunge la Williams a quota 9 nella classifica di tutti i tempi. Norris si laurea vice-campione del mondo davanti a Leclerc. Oggi ha vinto il suo quarto GP della carriera mentre per il suo team è la vittoria numero 189 su 970 GP disputati. Un ultimo dato molto interessante: Piastri è l’unico ad aver completato il 100% dei giri (1444) e dei chilometri (7314) dei 24 Gran Premi.