Leclerc penalizzato di 3 posti. La Scuderia Ferrari si appresta ad archiviare un anno nefasto, ricco di delusioni, amarezza, rimpianti, errori. La testa è già rivolta al futuro, a compiere le mosse giuste per raddrizzare la situazione ma il presente ancora è inabissato. Un presente cupo.
La monoposto è bollita e questo ormai è storia vecchia. Vettel ha chiuso in dodicesima posizione, senza ormai guizzi. Senza pretese. Ma almeno lui ha finito la gara. Torniamo a Charles Leclerc.
Non crocifiggiamo il capitano. Il monegasco scalpita e ci mancherebbe. Deve scalpitare. Le mummie devono stare al museo. Però è un peccato vedere una Ferrari fracassata subito dopo la partenza per un errore di valutazione. Nemmeno in elicottero sarebbe riuscito a chiudere la curva numero 4 senza toccare Pérez che dall’ultimo posto è schizzato fino alla vittoria. C’è anche da dire che Charles non aveva molto da perdere, non è che si stesse giocando il mondiale. In questo caso, sono sicuro, avrebbe calibrato meglio la staccata. Insomma ci avrebbe messo minor energia.
Purtroppo il pastrocchio di oggi gli costa l’arretramento di 3 posizioni sulla griglia di partenza dell’ultimo GP della stagione, ad Abu Dhabi, domenica prossima. Oltre all’arretramento, Charles intasca due punti di penalità.