Pierre Gasly ha vinto oggi a Monza il suo primo Gran Premio di Formula 1. Il pilota francese se lo ricorderà per tutta la vita, poco ma sicuro. Un successo inatteso che aiuterà non poco il giovane francese che risiede a Milano a conquistare il sedile della Red Bull, soffiandolo ad Albon che ancora annaspa.
La prima parte di gara sembrava piuttosto tranquilla con un Lewis Hamilton padrone della situazione. Poi al 20simo giro, tutto è cambiato con la sosta forzata a bordo pista della Haas di Magnussen. La Safety car è entrata in pista e Hamilton ne ha approfittato per effettuare il cambio gomme. Peccato però che la pit lane fosse chiusa. A lui e a Giovinazzi questa disattenzione è costata uno stop and go da 10 secondi.
Subito dopo la ripresa della corsa, Leclerc ha perso il controllo della sua Ferrari alla Parabolica schiantandosi contro le barriere. Botto molto violento ma per fortuna nessuna conseguenza per il monegasco. La bandiera rossa conseguente ha permesso ai commissari di ripristinare il muro di gomme danneggiato.
Alla ripresa della corsa, Hamilton si è lanciato in una rimonta furiosa ma non ha potuto andare oltre la settima posizione. Altri 10 secondi e avrebbe raggiunto Bottas e questo ci fa capire come il finlandese non sia affatto all’altezza della Mercedes.
Sainz, ottimo secondo, ha provato a purgare proprio all’ultimo l’Alpha Tauri di Gasly ma senza successo. Sul podio è salito anche Stroll (Racint Point). Oltre al deludente Bottas, completano la top 10 i vari Ricciardo, Hamilton, Ocon, Kvyat e Pérez. Eroico Kimi che ha provato a restare nei primi 10 ma la sua Alfa Romeo non era all’altezza delle concorrenti. Ritiri dolorosi anche per Verstappen e Vettel il cui impianto frenante è praticamente esploso.
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How our drivers crossed the line in an unforgettable race at Monza!#ItalianGP ?? #F1 pic.twitter.com/NX8Vu3hImu
— Formula 1 (@F1) September 6, 2020