Nel corso della prossima settimana si terrà una giornata di test in pista ad Abu Dhabi da dedicare ai giovani piloti di F1. Ciascuna scuderia potrà schierare due monoposto attuali e giovani piloti come Mick Schumacher, fresco campione di F2, potranno veramente assaggiare la F1. Il figlio di Schumi debutterà nel 2021 con la scuderia Haas.
Sulla carta dunque, il prossimo test è riservato solamente ai giovani piloti anche se non dobbiamo dimenticare che la Fia ha dato luce verde a Fernando Alonso. Il pilota spagnolo, che tornerà in F1 nel 2021 con la Renault, prenderà parte al test. E lui di certo non può essere considerato un giovane pilota.
La Fia ha dato il via libera anche a Robert Kubica che partecipetà al test per l’Alfa Romeo. Il pilota polacco guiderà anche la C39 nella prima sessione di libere del GP di Abu Dhabi di domenica prossima.
La Scuderia Ferrari e la Racing Point hanno cercato di far scendere in pista i futuri nuovi piloti e mi riferisco a Carlos Sainz e Sebastian Vettel. Ma la Fia ha detto no. Il direttore di corsa della Fia, Michael Masi, ha ricordato alle scuderie che la partecipazione dei piloti che abbiano corso più di due GP in carriera sarà soggetta alla condizione di non aver partecipato ad alcuna gara valida per la stagione 2020.
Resta il fatto che un pilota come Alonso, che ha all’attivo 312 partenze in F1, disporrà di un piccolo vantaggio pur essendo restato per due anni lontano dalla più importante classe dell’automobilismo.
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